DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA PARTECIPATIVA E COGESTIONE

COME

La Democrazia Rappresentativa Propositiva e Cogestione, non essendo un Partito, non avendo Presidenti, ne Segreterie, chi ritiene liberamente attuare la proposta, per la raccolta di firme referendaria per il Periodo Costituente segua l’istruzioni:

AUTORIZZAZIONE RACCOLTA FIRME PER REFERENDUM

Leggere o estrarre copia della proposta di Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, dal sito www.italialibera.net ed Inviarlo per fax o posta elettronica alle Questure e Prefetture di residenza, con lettera allegata di richiesta autorizzazione raccolta firme per referendum di periodo Costituente di quattro anni, per riscrivere la Costituzione della Seconda Repubblica Italiana, ed attuare le riforme Istituzionali, Sociali ed Economiche, per una Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione con banchetti in luoghi autorizzati nelle Città e mettere a conoscenza con un foglio riassuntivo della proposta ai Cittadini Italiani.

Il numero unico di riferimento 2007 serve a facilitare la somma degl’aderenti referendari in tutte le Regioni Italiane.

AUTORIZZAZIONE VERIFICA PERCENTUALE TRA AVENTI DIRITTO E VOTANTI

Inviare lettera alle Prefetture d’Italia come Cittadini Italiani elettori e promotori referendum di periodo Costituente di quattro anni, per riscrivere la Costituzione della Seconda Repubblica Italiana ed attuare le riforme Istituzionali, Sociali ed Economiche, per una Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, con richiesta e autorizzazione, alla prossima tornata elettorale, nei giorni di voto la verifica a campione di alcune sezioni elettorali italiane, per conoscere il numero totale d’iscritti a votare e dei votanti e relativa percentuale, al fine di determinare il quorum di percentuale di voto, qualora il quorum è inferiore al 50% dei aventi diritto al voto, il Ministero Difesa dell’Interno e le Prefetture Italiane devono prendere atto, che i Cittadini Italiani, hanno rifiutato di concedere il consenso e fiducia alla Partitocrazia Italiana, di Governare lo Stato Italiano.

Un altro modo di raccolta delle firme e consegnarle o tramite fax o tramite Posta elettronica o lettere direttamente alle Prefetture d’Italia, entrando nel sito secondo il seguente cedola.

Foglio o intestazione di posta elettronica da inviare alle Prefetture

Al Prefetto di Torino

Richiesta referendaria di periodo Costituente per una nuova Costituzione della Seconda Repubblica Italiana di

Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione.

Cognome Nome

Luogo e data di nascita

Via Cap Città Prov.

N° Carta d’identità o Patente

Categoria Istituzionale, Sociale ed Economica N°

Numero unico di riferimento referendum 2007

Sito: www.italialibera.net

Email: franco.russo@italialibera.net

Firma

Elenco e Numero delle Categorie Istituzionali, Sociale ed Economiche

candidati alle elezioni dei

Delegati Politici e Delegati Civili

Comunale, Provinciale, Regionale, Camera Legislativa delle Regioni e Camera Legislativa Nazionale

PERCENTUALE DEL 30%

1. Comandi Aeronautica, Navale, Esercito, Finanza, Questori e Prefetti.

2. Giudici e Magistrati.

3. Banche, Assicurazioni, Industriali, Costruttori edili e Società Grandi Appaltatrici.

4. Professionisti, Notai, Avvocati, Commercialisti, Consulenti, Professionisti Sportivi, Piloti aerei.

5. Primari Ospedalieri, Chirurghi, Medici di medicina Generale e Medici A.S.L.

6. Docenti Universitari, Insegnanti, Ricercatori Pubblici e Privati, Giornalisti e Religiosi.

7. Dirigenti Pubblici e Privati, Piccoli e Medi Imprenditori, Commercianti.

PERCENTUALE DEL 70%

8. Militari Aereonautica, Marina, Esercito, Guardia Finanza, Guardia Sicurezza, Guardia Carceraria, Guardia Doganale, Guardia Urbana, Guardia Forestale e Guardia Antincendi.

9. Trasportatori Privati e Pubblici, Ferrotranviari.

10. Funzionari, Impiegati Pubblici, Privati e Infermieri.

11. Studenti delle Superiori e Studenti Universitari.

12. Dipendenti Pubblici e Privati.

13. Agricoltori, Artigiani e Piccolo Commercio.

14. Precari.

15. Pensionati Pubblici e Privati.

16. Casalinghe.

17. Disoccupati.

18. Invalidi Civili.

19. Pensionati Sociali.                                                                           

MINISTERO difesa dell’iNTERNo

pREFETTURE

Uffici Territoriali del Governo

Abruzzo Aquila – Teramo – Chieti

Basilicata                         Potenza – Matera

CalabRia Reggio Calabria – Catanzaro – Cosenza

Campania Napoli – Benevento – Avellino – Salerno – Caserta

Emilia Romagana Forlì – Cesena – Rimini – Piacenza – Ravenna – Ferrara Modena Bologna–

Friuli Venezia Giulia Pordenone – Trieste

Lazio Roma – Viterbo

liguria Genova – Imperia - La Spezia – Savona

LOMBARDIA Bergamo – Como - Cremona – Lecco - Lodi – Mantova – Milano - Pavia Sondrio - Varese

marche Ancona – Pesaro – Urbino – Macerata

Molise Campobasso

PIEMONTE Asti – Biella - Torino – Vercelli – Verbano Cusio Ossola

puglia Bari – Brindisi – Foggia – Lecce

sardegna Cagliari – Sassari – Oristano

Sicilia Palermo – Messina – Trapani – Ragusa – Caltanissetta – Enna – Catania

toscana Pistoia – Prato – Siena – Arezzo – Massa - Grosseto – Lucca – Pisa Carrara

Umbria Perugina

Veneto Belluno – Padova – Rovigo – Venezia – Verona – Vicenza - Treviso

Foglio o intestazione di posta elettronica da inviare alle Questure

QUESTURA DI

AL QUESTORE DI dott.

Richiesta autorizzazione raccolta firme per referendum di Governo Costituente di quattro anni, per riscrivere la Costituzione della Seconda Repubblica Italiana ed attuare le riforme Istituzionali, Sociali ed Economiche, per una Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione

Il sottoscritto nome e cognome ………. data di nascita ………. Abitante ……. Cap. città……… con la presente in qualità di rappresentante della Categoria Dipendenti, e in qualità di Elettore cittadino Italiano, chiede all’Illustre Questore di …………………. dott. nome e cognome …. La presente è una richiesta d’autorizzazione della raccolta firme per referendum di Governo Costituente di quattro anni, per riscrivere la Costituzione della Seconda Repubblica Italiana Costituente di quattro anni ed attuare le riforme Istituzionali, Sociali ed Economiche, per una Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, con banchetti in luoghi autorizzati nelle Città. La distribuzione del volantino che alleghiamo copia e mettere a conoscenza con riassuntivo la proposta di Democrazia Partecipativa Propositiva e Cogestione ai Cittadini Italiani.

Distinti saluti data

In Fede

facsimile da consegnare O SPEDIRE alle Questure e prefetture.

Foglio o intestazione di posta elettronica da inviare alle Prefetture

Prefettura di

AL PREFETTO DI dott.

Richiesta e autorizzazione, alla prossima tornata elettorale, nei giorni di voto la verifica a campione di alcune Sezioni Elettorali Italiane, per conoscere il numero totale degl’aventi diritto al voto e del totale dei votanti per definire la reale percentuale del quorum, che legittima alla Partitocrazia Italiana

il Governo del Nostro Paese

Il sottoscritto nome e cognome ………. data di nascita ………. Abitante ……. Cap città……… con la presente in qualità di rappresentante della Categoria Dipendenti, e in qualità di Elettore cittadino Italiano, chiede all’Illustre Prefetto di …………………. dott nome e cognome …. la presente è una richiesta d’autorizzazione, alla prossima tornata elettorale, nei giorni di voto la verifica a campione di alcune Sezioni Elettorali Italiane, per conoscere il numero totale degl’aventi diritto al voto e del totale dei votanti per definire la reale percentuale del quorum, che legittima alla Partitocrazia Italiana il Governo del Nostro Paese ed aprire una fase referendum per un Governo Costituente di quattro anni, per riscrivere la Costituzione della Seconda Repubblica Italiana ed attuare le riforme Istituzionali, Sociali ed Economiche, per una Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione

In attesa del verbale di autorizzazione

Distinti saluti data

                                                                          In Fede

facsimile da consegnare o spedire alle Questrure e prefetture

Volantino

DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA PARTECIPATIVA E COGESTIONE

ISTITUZIONALE SOCIALE ECONOMICA

PROPOSTA REFERENDARIA DI PERIODO

COSTITUENTE PER LA SECONDA REPUBBLICA ITALIANA

Chi siamo ?

Siamo una proposta, Politica, Istituzionale. Sociale ed Economica di

Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione.

Allora siete un nuovo Partito, le solite promesse, le solite chiacchiere.

Non siamo un Partito, ma proponiamo la fine della Partitocrazia Italiana e Mondiale.

Perché e Come ?

Partitocrazia Italiana

La Partitocrazia Italiana formata da 20 Partiti Nazionali e 20 Partiti Locali, usurpa la Sovranità Popolare, con statuti interni dei Partiti Azienda che consentono di perpetuare le candidature oligarchiche, come primi di lista elettorale su tutto il Territorio Nazionale, senza consentire agl’elettori le preferenze, con scrutinatori dipendenti dei Partiti, senza conoscere la reale percentuale del quorum dei votanti aventi diritto, che legittima del Governo del Paese.

La Partitocrazia Italiana che ricattando la categoria dell’informazione, per i bilanci in passivo dell’editoria e radiotelevisione, i giornalisti sono costretti a scrivere notiziole e trasmettere programmi demenziali ed un’ossessionante pubblicità, mistificando la realtà Politica, Sociale ed Economica, sulla corruzione, sull’ingiustizie d’impunità giudiziaria della Classe Dirigente ed ingiustizia Sociale ed Economica.

La Partitocrazia Italiana ha creato un Regime Anarcofascista, perché dopo sessanta anni, abbiamo un sistema economico recessivo che indebita lo Stato Italiano, con 30 milioni di Cittadini Italiani indigenti, significa Famiglie monoreddito, Lavoro precario, Matrimoni precari, Dipendenza parassitaria, pochissime Industrie Italiane Esportatrici, Giovani Italiani in ghetti senza futuro, Lavoro nero diffuso, Disoccupati, Tossicodipendenti ed Alcolisti di qualsiasi età, Invalidi civili, Pensioni al minimo, Pensioni sociali, Immigrazione incontrollata ed importazione di prodotti a bassissimo costo che saturano il mercato commerciale dello Stato Italiano.

La Partitocrazia Italiana, senza riformare l’Ordinamento Giudiziario, non riescono per il numero dei reati e della dilagante corruzione Istituzionale ed Economica, con delinquenza comune e organizzata ed importata da immigrazione incontrollata di bande criminali spietate, per questo motivo i Tribunali Italiani non rendono giustizia ai Cittadini Italiani, sottoposti, alla mercé del ricatto, estorsione, pizzo, usura, gioco d’azzardo, spaccio di celebroletali, prostituzione, rapina, omicidio, per dopo nelle peggiori ipocrisie gridare la colpevolezza alla mafia, ‘ndrangheta e camorra, usata come forma indiretta intimidatoria contro la Società Civile.

La Partitocrazia Italiana nell’attuale composizione del Parlamento Italiano e formato da 20 Partiti Nazionali e 20 Partiti a livello Regionale, per un totale di 40 Partiti, tutto dimostra che la Classe Dirigente Partitocratica, Istituzionale ed Economica, hanno creando un Regime Partitocratico Inquisitorio Anarcofascista, precisando che non è individuabile nella singola persona, come Rappresentante Politico o Dirigente Pubblico e Privato, ma come sistema creato in anni di concessioni di favoritismi, per perpetuare il potere politico personalistico, senza una proposta di reale alternativa di politica etica ed equa del reddito, tra tutte le Categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche.

PROPOSTA

 DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA PARTECIPATIVA E COGESTIONE

Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, nasce dalla constatazione dell’Evoluzione Culturale Sociale ed Economica dell’Essere Umano, con la consolidata composizione di categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche, con interessi comuni vitali, come diritto allo studio, avere un reddito minimo vitale, avere un’attività lavorativa, che consenta un reddito mensile nell’arco della vita lavorativa ed una pensione alla vecchiaia, per questo motivo diviene incomprensibile demandarli alla Partitocrazia Italiana, fatta di persone senza reale autorità, senza essere nelle condizioni di mantenere le promesse programmatiche, perché hanno creato un sistema sociale ed economico recessivo che impoverisce il Nostro Paese.

La Rappresentatività Politica è la forma d'organizzazione in cui i Cittadini-e Italiani-e, Europei e Internazionali si candidano alla gestione politica di uno Stato Nazione, attualmente l'unica forma in tutto il Mondo è in Partiti ideologici di promesse programmatiche e Partiti religiosi di fondamentalismi di costume sociali.

La Democrazia Rappresentativa intende cambiare gradualmente il modo di organizzare la Rappresentatività Politica candidando i rappresentanti di quindici raggruppamenti delle Categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche, direttamente interessate alla Sovranità Popolare e Gestione Politica dello Stato Italiano.

Elenco e Numero delle Categorie Istituzionali, Sociale ed Economiche

candidati alle elezioni dei

Delegati Politici e Delegati Civili

Comunale Provinciale Regionale, Camera Legislativa delle Regioni e Camera Legislativa Nazionale

PERCENTUALE DEL 30%

1. Comandi Aeronautica, Navale, Esercito, Finanza, Questori e Prefetti.

2. Giudici e Magistrati.

3. Banche, Assicurazioni, Industriali, Costruttori edili e Società Grandi Appaltatrici.

4. Professionisti, Notai, Avvocati, Commercialisti, Consulenti, Professionisti Sportivi, Piloti aerei.

5. Primari Ospedalieri, Chirurghi, Medici di medicina Generale e Medici A.S.L.

6. Docenti Universitari, Insegnanti, Ricercatori Pubblici e Privati, Giornalisti e Religiosi.

7. Dirigenti Pubblici e Privati, Piccoli e Medi Imprenditori, Commercianti.

PERCENTUALE DEL 70%

8. Militari Aereonautica, Marina, Esercito, Guardia Finanza, Guardia Sicurezza, Guardia Carceraria, Guardia Doganale, Guardia Urbana, Guardia Forestale e Guardia Antincendi.

9. Trasportatori Privati e Pubblici, Ferrotranviari.

10. Funzionari, Impiegati Pubblici, Privati e Infermieri.

11. Studenti delle Superiori e Studenti Universitari.

12. Dipendenti Pubblici e Privati.

13. Agricoltori, Artigiani e Piccolo Commercio.

14. Pensionati Pubblici e Privati.

15. Precari.

16. Casalinghe.

17. Disoccupati.

18. Invalidi Civili.

19. Pensionati Sociali.                                                                           

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione nel Parlamento Italiano la composizione Istituzionali, Sociali ed Economica e raggruppata per tipologia di professione e reddito da un massimo 19 Categorie democraticamente sempre rappresentate a livello Regionale e Nazionale.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione propone la responsabilità diretta del futuro Sociale ed Economico Personale e delle Famiglie Italiane, con la massima espressione di rappresentatività di tutte le categorie d’appartenenza, Istituzionale, Sociale ed Economica di candidarsi e percentualmente al numero d’elettori per categorie di eleggere i Delegati Politici e Delegati Civili nelle Circoscrizioni per Assessorati Comunali, Provinciali, Regionali, della Camera Legislativa dei Delegati Politici di Categoria Nazionali e Delegati Politici di Categorie della Camera Legislativa delle Regioni.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione tutte le Categoria Istituzionali, Sociali ed Economiche hanno pari dignità Politica e Civile, significa che il Disoccupato, per scelta di vita personale o per motivi d'incapacità di vivere la competizione sociale ed economica, rinuncia come appagamento al consumismo consentendo ad un altro disoccupato di avere un 'opportunità di lavoro.

Il Disoccupato Studente o Universitario, in periodo formativo professionale, in attesa di  trovare un'occupazione.

Questi sono i motivi per cui anche i Disoccupati devono avere, pari dignità Politica e Sociale.

La Casalinga è responsabile della conduzione familiare, se sposata, nubile e separata, accudisce nell' igiene e vitto i figli e marito o solo i figli, i genitori, rinuncia ad un'occupazione con un contratto di lavoro e reddito, inoltre amministra le risorse economiche della famiglia e sono le maggiori Utenti Istituzionali e Consumatrici di Servizi energetici e prodotti al consumo e senza porre la questione della parità dei sessi, hanno una reale importanza Politicamente e Socialmente.

La Guardia di Sicurezza Nazionale nella Democrazia Rappresentativa Propositiva e Cogestione, riacquisterà la piena Funzione Costituzionale ed Istituzionale di controllo della Legalità e della Sicurezza dei Cittadini Italiani, perché legittimate da tutte le categoria a livello Politico, Istituzionali, Sociali ed Economiche, perché non rappresentano il mantenimento e difesa del regime dei Partiti, che crea i presupposti di degrado sociale ed economico, che giustificano la microcriminalità e criminalità organizzata.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione è la creazione di un sistema di Sviluppo Economico Evolutivo, significa che crea crescita economica ed occupazionale con contratti a tempo indeterminato, risolvendo preventivamente i motivi d’interesse economico, con i livelli retributivi e pensionistici massimi e minimi, delle categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche, con adeguamento annuale uguale per tutti al reale costo delle vita.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione è avere per Costituzione della seconda Repubblica Italiana la informazioni ed insegnando i Cittadini Italiani a conoscere dei dati di bilancio sulle Istituzioni, Sociali ed Economici, come le spese ed entrate di un Ospedale, di una ASL, di un Tribunale, le Carceri, Assistenza economica o Sostegno al reddito, per paragonarle alla qualità e quantità dei servizi, quanti investimenti per la ricerca scientifica, industriali e commerciali, quanti investimenti industriali e commerciali ed esportazioni con conseguente occupazione stabile, comunicati ed aggiornati ogni quindici giorni, per seguire il raggiungimento degl’obbiettivi programmatici per cui sono stati eletti di Delegati Politici di Categoria.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione rende partecipi diretti i Cittadini Italiani di tutte le Categorie a Cogestire con la Classe Dirigente Politica e Privata le risorse valutarie, nell’interesse del benessere fisico, mentale ed economico dei Cittadini-e Italiani e dello Stato Italiano

Informazioni e Proposte.

I Cittadini Italiani–e che hanno trasmesso alle Prefetture Italiane, richiesta referendaria per la nuova Costituente della seconda Repubblica Italiana, per conoscere il numero degl’aderenti a livello Regionale e Nazionale, devono cortesemente inviare per posta elettronica anche in modo anonimo le iniziali del nome e cognome città numero Categoria appartenenza e numero unico riferimento referendum 2007.

La richiesta è motivata dalla raccolta delle firme possiamo divulgare sui Giornali e Televisione la proposta referendaria per una nuova Costituzione della Seconda Repubblica Italiana di Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione.

Sito www.italialibera.net

Email: franco.russo@italialibera.net

“ La Storia nel bene e nel male e fatta dalle idee degl’Esseri Umani ”

Quando vi conoscerete sarete riconosciuti, ma se non vi conoscerete,

allora vivrete in miseria e sarete la miseria stessa.

GESÙ CRISTO

Pane e Libertà

On. GIUSEPPE DI VITTORIO

“I Giovani non hanno bisogno di sermoni,

hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo”

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

On. SANDRO PERTINI

Occorre il coraggio delle proprie idee, perché si muore una volta sola,

anziché morire tutti giorni, senza Giustizia e Libertà.

MAGISTRATI DELLO STATO ITALIANO

Dott. PAOLO BORSELLINO

Dott. GIOVANNI FALCONE

PACE LAVORO GIUSTIZIA LIBERTà

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