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MINISTERO DELL' ISTRUZIONE

Il Ministero dell'Istruzione è la dimostrazione della perpetuazione del potere politico personalistico della Partitocrazia Italiana, che decidono i libri di testo e materiale didattico d'insegnamento, per lasciare nell'arretratezza Culturale e Civile i Giovani Studenti Italiani-e, per cui  dopo il 1968 una ribellione senza un progetto Istituzionale, Sociale ed Economico è stata usata d'apparati dei Partiti Italiani, per assimilare i Giovani Italiani che comandavano le ribellioni, senza reali capacità politiche ed economiche, divenendo solo una lotta di potere politico personalistico, portando l'Italia all'attuale crisi Istituzionale, Sociale ed Economico, creando le condizioni di sottocultura civile e distruggendo il tessuto della Grande Industria, per trovare terreno fertile per propinare rigurgiti ideologici per ottenere potere politico personale, costringendo a dipendere dalle promesse, concessioni, favoritismi, i Giovani-e Italiani-e. 

La Partitocrazia Italiana lascia gl'Insegnanti ad un compito immane, senza il rispetto reciproco con i Giovani Studenti che percepiscono tutto il periodo d'istruzione sino all'Università un retorico passato storico e letterario, con poche nozioni di base di calcolo, per cui i Diplomi servono come bonus formativo per essere assunto o aprire un'attività lavorativa, mentre la Laurea è un bonus di passaggio diretto a  Dirigente o Professionista, senza nessun collegamento con la realtà Sociale ed Economica.

Quando i Giovani Italiani saranno Diplomati o Laureati, troveranno piccole Attività economiche, con lavoro precario, senza nessuna possibilità di migliorare la specializzazione professionale.  

La Partitocrazia Italiana lasciano i Giovani Italiani impreparati all’autonomia della gestione risorse personali intellettuali per l’orientamento professionale ed occupazionale,  senza reale capacità di abbinare le nozioni, alla pratica strumentale scientifica, degli impianti e macchinari, sul funzionamento dell'Istituzioni ed Economia, mentre insegnano ancora rigurgiti di conquista del potere politico personale, con il conflitto per motivi ideologici, anche con l'omicidio dell'avversario, per usurpare la Sovranità Popolare e le guerre per ottenere le Materie Prime nella Globalizzazione dei Mercati.

La Partitocrazia Italiana e il Sistema Bancario Speculativo, hanno legiferato e cancellato di fatto i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana, sul Lavoro e Legalità, per cui i Genitori Italiani hanno perso autorità e riferimento educativo verso i Figli, per non essere stati in grado di lasciare in eredità un sistema economico che garantisca un'occupazione stabile e un sistema giuridico che garantisca la legalità, trasmettendo la rassegnazione, l'insicurezza, le paure, che vengono mascherate con rivalità ideologiche dei Partiti Italiani e rigurgiti d'aggressività, verso gl'Insegnanti, farsi giustizia da soli, forme di bullismo, che vengono riproposte negli Stadi di calcio, nelle Scuole, Istituti e Università Italiane.

La Partitocrazia Italiana una volta inseriti alcuni Studenti ed Universitari nei loro Partiti dividendoli da un finto ideologismo solo di potere personale, altri assunti ed assimilati nelle Grandi Attività Industriali e Finanziarie Speculative, il resto della maggioranza dei Studenti ed Universitari devono arrangiarsi ed eventualmente votarli, sottostare alle loro future decisioni fasciste, senza nessuna reale responsabilità Civile e Penale sulle promesse elettorali non rispettate, senza reale Rappresentatività, Partecipazione e Cogestione sulla Spesa Pubblica ed Attività Private e pagare le tasse secondo le loro aliquote fiscali e senza conoscere i dati di Bilancio di Spesa Istituzionale, Sociale ed Economica dello Stato Italiano. 

DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA PARTECIPATIVA E COGESTIONE

MINISTERO DELLA CULTURA CIVILE

PREPARAZIONE PROFESSIONALE

RICERCA SCIENTIFICA, INDUSTRIALE E COMMERCIALE  

Lo Stato Italiano  nell'Art. 2  della Costituzione della seconda Repubblica Italiana sancisce, come fondamento l'insegnamento della Costituzione della Seconda Repubblica Italiana, che consente di conoscere e riconoscere i propri Doveri Civici e Diritti Umani di Sovranità Popolare, Sovranità Monetaria, Politica, Istituzionale Sociale ed Economica nello Stato Italiano, perché gl'Esseri Umani nascono inconsapevoli, senza una memoria di conoscenze passata, per cui i primi insegnanti sono i Genitori e Famiglia, dopo Maestri-e, Professori-e, Docenti Universitari, con l'ausilio dei libri, delle memorie multimediali computerizzate e materiale didattico scientifico, industriale e commerciale, necessari alla conoscenza della Storia del Genere Umano, della Teologia e Filosofia della Creazione Universale e Creazione della Vita, sull'evoluzione del Sistema Politico, Istituzionale, Sociale ed Economico, sulle precedenti ricerche e scoperte di Scienziati e Ricercatori, con costante aggiornamento delle scoperte Scientifiche, Industriali e Commerciali.

Le future sfide del Genere Umano, saranno sulla base della Competizione Intellettuale e Ricerca di un sistema di gestione della Politica, Istituzionale, Sociale ed Economica, con un metodo di Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, che insegni le forme di raggiungimento degl'obbiettivi programmatici condivisi, alla Cogestione dei programmi e relativi controlli dei dati di Bilancio di spesa e programmi delle relative entrate, Istituzionali ed Economiche, per avere una stabilità occupazionale e potere d'acquisto, per una consapevole accettazione di vita reale serena, come eredità a passi successivi all'Evoluzione Storica Civile e Sociale del Genere Umano, con la Pace, Lavoro, Giustizia e Libertà.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione è un progetto legislativo sull’informazione, per rendere concreta nella pratica quotidiana la Cogestione sancita dalla Seconda Repubblica Italiana, significa che oggi abbiamo un’informazione da medio evo, mentre spendiamo un 10% del bilancio nazionale per l’informatizzazione, ma è filtrata o preclusa, per cui la Società Civile potremmo definirla si muove in un labirinto, nella Scuola, nelle Professioni, nell’Economia, nella Finanza Speculativa, nel Fondo Pensionistico e Bilancio dello Stato. 

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione è un progetto legislativo tra Insegnanti, Professori, Docenti, Genitori, Alunni, Studenti ed Universitari, che innanzi tutto intende rendere i Giovani-e Italiani-e e Stranieri-e consapevoli della realtà Istituzionale, Sociale ed Economica in cui vivono e vivranno, per studiare i miglioramenti delle condizioni di vita, secondo i meriti e dipenderà dalla capacità d’impegnarsi nella società e attività lavorativa di produrre nella qualità e quantità di servizi, nelle Istituzioni dello Stato Italiano, che gli consentono di avere un reddito mensile soddisfacente, oppure l’opportunità reale di imprendere un’attività nel Sistema Economico, per il piacere di creare un prodotto, produrlo nella qualità e quantità desiderate e commercializzarlo per avere un reddito dall’utile di bilancio d’impresa, significa l’abolizione del ceto e censo sociale, ma la reale meritocrazia basata proprio sulla Partecipazione, Propositiva e Cogestione, perciò anche se inizialmente, non è nella posizione di comando, con la Cogestione avrà l’opportunità di proporsi e realizzarsi in opposizione costruttiva.  

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione è un progetto legislativo tra Insegnanti, Professori, Docenti, Genitori, Alunni, Studenti ed Universitari, con Piani Didattici e Materiale pratico formativo, per essere d'insegnamento ed eredità necessarie a migliorare le condizioni di vita delle generazioni future di Cittadini-e Italiani-e e Stranieri-e.

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione ai Bambini-e Italiani-e e Stranieri-e, sarà insegnato come una delle più importanti materie una vera e propria l'Educazione Civica, come base la Costituzione della seconda Repubblica Italiana, nei due principi fondamentali il Lavoro per ottenere un reddito e una pensione alla vecchiaia e la Legalità come condizione essenziale di convivenza civile ed una legislazione che concede la Partecipazione e Cogestione per conoscere come funziona la Politica Istituzionale, Sociale ed Economica, per una responsabilizzazione giuridica civile e penale di tutti i Cittadini-e Italiani-e con una reale Sovranità Popolare nello Stato Italiano. 

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione ai Bambini-e Italiani-e e Stranieri-e, sarà insegnato che la Costituzione di uno Stato Nazionale, sono le basi fondamentali di leggi sancite nel rispetto della Sovranità Popolare, da potersi applicare a tutti gli Stati Mondiali, per raggiungere equivalente cultura civile, preparazione professionale, ricerca scientifica, industriale e commerciale, mentre le leggi che regolano la Politica Istituzionale, Sociale ed Economica, sono diverse per ogni Stato Nazionale, secondo la collocazione, il clima ed estensione geografica, risorse materie prime, per raggiungere gli Stati Uniti Federati d'Europa, per raggiungere gli Stati Uniti Federati della Terra.  

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione sarà insegnato ai Bambini-e Italiani-e e Stranieri-e, che l’Economia di una Nazione è governata da ogni Cittadino nello Stato Italiano, significa che l’Industria Italiana, non è solo trasformazione delle Materie Prime in Prodotti e la sua Commercializzazione, ma anche Occupazione, Retribuzioni, Contributi Fiscali e Previdenziali Pensionistici, perciò comprare il Made in Italy, significa sostenere il benessere della propria Famiglia e di tutti i Cittadini-e Italiani-e e Stranieri-e.  

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione presuppone velocizzare i programmi, per avere maggiore tempo di preparazione e conoscenza pratica generale a stimolo della creatività, anche nel periodo preuniversitario, inoltre i programmi Scolastici ed Universitari possono essere conosciuti prima e discussi per avere una maggiore partecipazione, come gli orari, la quantità delle ore, definite per materie secondo la maggioranza dei Giovani Studenti che ritengono le più impegnative, inoltre la preparazione permanente che significa qualora i tempi Scolastici o Universitari di preparazione professionale per alcuni Giovani Studenti non sono sufficienti all’apprendimento, possono proseguire il periodo di lezioni, in modo che raggiungano lo stesso livello di preparazione degl’altri Studenti.

Il Titoli di studi di cultura civile e preparazione professionale, non possono essere motivo di differenziazione sociale, che spesso coincidono da motivi contingenti economici familiari, ma un primo passo d’inserimento immediato al lavoro, con tutte le prospettive e potenzialità al proseguimento degli Studi superiori per gratificare maggiori conoscenze, per carriera sociale economica o realizzare una propria indipendente professione.

Questo consente di comprendere quando e come cogliere le occasioni che sono offerte nell’ambito di tutta la vita lavorativa.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione intende dare ai Giovani Italiani-e e Stranieri- tutte le più moderne conoscenze professionali, per infondere la sicurezza che lo Stato Italiano è presente al rispetto della Costituzione della seconda Repubblica Italiana che dichiara l’Italia fondata sul lavoro ed incentiva e tutela le attività economiche produttive finalizzata alle Esportazioni, perciò avrà accesso a coordinati progetti d’insediamenti Industriali, Commerciali e Turistici.   

DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA PARTECIPATIVA E COGESTIONE  

Insegnamento di Cultura Civile, Politica, Istituzionale, Sociale ed Economica

La Cultura Civile non è leggere o elogiare o criticare il passato ideologico della storia guerreggiata dei libri di testo, camminando all’indietro in modo retorico, per confermare l'indiscussa indispensabilità di potere della Partitocrazia Italiana, ma il coraggio di progettare il futuro, con l’intelligenza di costruirlo realmente giorno per giorno, prendendo il meglio del passato, senza ideologie, apartitico ideologico e apartitico religioso con una Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, nasce come Rivoluzione Culturale e Morale, per evitare l'esperienza negativa degli Esseri Umani, che sono costretti all'insegnamento, nella didattica e pratica d'anni d'addestramento alle guerra di Potere Politico personalistico e di conquista delle materie prime, che procura distruzione e morti. 

La Partitocrazia di sinistra e Radicali, hanno cavalcato la protesta anarchica del 1968, senza un progetto Politico, Istituzionale, per mascherare il fallimento ideologico di potere politico del Comunismo, che con repentini trasformismi hanno perso i riferimenti politici morali, cedendo gl'interessi della Categorie Sociali Deboli a favore delle Categorie Sociali Elevate, per perpetuare il potere politico personalistico.

La Partitocrazia Italiana assimila e candida, impreparati arroganti incapaci e corrotti, con il risultato i Padri del 1968 hanno lasciato in eredità ai Figli, l'anarchia politica, ideologie omicide, indifferenza, apatia, arroganza, con vendetta e omicidi per futili motivi, celebroletali, alcolismo dilagante, con lavoro precario e reddito di fame, matrimoni precari, senza valori nei figli e la famiglia e dopo una vita avranno una pensione di fame. 

La Partitocrazia Italiana ed Europea per errori ideologici, incapacità e ricatto morale, hanno abdicato la gestione politica economica, alla Politica Monetaria governata dalle Banche Centrali, come unica iniziativa la speculazione valutaria, alla ricerca del basso costo delle manodopera, chiamata Globalizzazione dei Mercati, che crea disoccupazione, inflazione e recessione, mentre ancora alcune Partitocrazie Mondiali assurgono al potere politico personalistico, con la violenza, omicidi, Guerre Civili e Guerre Nazionali. 

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, sancisce nella Costituzione della seconda Repubblica Italiana, come uno dei principali fondamenti, l'insegnare nelle Scuole Italiane ai Bambini-e Italiani-e e Stranieri-e a partecipare e proporre, perché imparino a discutere l’ambiente e società che lo circonda, per insegnargli ad accettare di vivere nella realtà, imparando a dialogare, proporre e nominare tra gl'Alunni il Delegato della classe ed i Delegati di tutti le Classi della Scuola, per portare le loro richieste nelle assemblee periodiche con il Preside della scuola, Maestri-e e Genitori degl'Alunni-e, in modo d'avere le prime basi di conoscenza di Democrazia Rappresentativa, Partecipazione e Cogestione, insegna che l'Unità d'Italia e sacrifici di vita dei Cittadini-e Italiani-e  avevano lo scopo d'attuare Politiche di Governo a tutela  degl'interessi vitali come diritto allo studio, un lavoro nell'età lavorativa ed una pensione alla vecchia a tutti i Cittadini Italiani nel rispetto della Sovranità Popolare nello Stato Italiano. 

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, spiega che Partecipare, Proporre e Cogestire, deve essere appreso dai Cittadini-e Italiani-e e Stranieri-e, per farsi carico quotidiano e costante in prima persona, di riconoscere prima i propri Doveri Civici e dopo le richieste dei propri Diritti Civili e nel futuro nella Politica, Istituzioni, Società Civile ed Economica, che significa non demandare o disinteressarsi e dipendere aspettando le concessioni, motivo di anarchia e corruzione.

L'Apprendimento serve ad assimilare conoscenze del passato, per elaborarle nella ricerca, Scientifica, Industriale e Commerciale, come futuro innovativo di creazione d'Impresa ed occupazione o imparare una professione lavorativa, in modo che un Delegato Politico, Dirigente Pubblico o Privato, troverà di fronte Cittadini-e Italiani-e e Stranieri-e con la stessa preparazione culturale o professionale e non potrà prendere decisioni arroganti unilaterali sbagliate, ma dovrà responsabilizzarsi nella Cogestione dei Bilanci di spesa ed entrate Istituzionali, Sociali ed Economiche.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione è l'insegnamento d'alleanza tra le Categorie dei Cittadini-e Italiani-e elettori e la Classe Dirigente Politica e Privata eletta Istituzionale, Sociale ed Economica, come sfida e confronto Intellettuale di Politica Economia, per mettere allo scoperto la enormi perdite valutarie del parassitismo Bancario Finanziario speculativo ed orientare i depositi di risparmio dei Cittadini-e Italiani-e e Stranieri-e nelle Banche Italiane in ricerca Scientifica, Industriale e Commerciale, la cui innovazione crea Industria Produttiva Occupazionale, Commerciale ed Esportazioni, perché solo riconoscendo gl'orrori ed errori del passato e prendendo il meglio del passato e sperimentando le novità Sociali ed Economiche, con la Partecipazione Propositiva e Cogestione, possiamo renderci conto del piacere di una stabile e maggiore serenità, con benessere fisico personale, sociale ed economico nel Nostro Meraviglioso Paese.

DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA PARTECIPATIVA E COGESTIONE

Insegnanti, Famiglie, Alunni, Studenti

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione e comprendere che le Famiglie devono collaborare senza conflitto pregiudiziale, partecipando ad una riunione prima dell'anno scolastico con il Preside ed gl'Insegnanti della Classe e nei tre periodi di scrutini di giudizio e come novità i Genitori una volta durante l'anno scolastico, con permesso retribuito partecipa a fianco dell'Insegnate ad una giornata di lezioni, per vedere il comportamento degl'alunni e cosa significa la professione dell'Insegnante ed un'ultima riunione al temine dell'anno scolastico, per discutere miglioramenti didattici, strumentazioni e macchinari per la pratica didattica.

Questo è il metodo di partecipazione e cogestione a tutti i livelli di studio prendere coscienza delle necessità d’investimenti programmatici graduali in tutte le Scuole, Istituti, ed Atenei Universitari a livello politico, nella Camera dei Delegati di Categoria Nazionale e Camera dei Delegati di categoria delle Regioni, nelle Regioni, Province e Comuni, per il miglioramento dell’insegnamento didattico pratico, per un reale inserimento nel mondo del lavoro di Giovani-e Italiani-e e Stranieri-e e soprattutto consentirgli la capacità ed autonomia ad imprendere un’attività autonoma, per ricreare un tessuto Industriale produttivo commerciale ed occupazionale o maggiore efficienza dei servizi, Istituzionali, Sociali ed Economici, per stabilizzare i costi e le tariffe.

Lo Stato Italiano concede il luogo dove apprendere come Scuole, Istituti, Università e i Maestri, gl'Insegnanti, i Docenti, mentre alle Famiglie imparare la responsabilità di Partecipare e Cogestire la Scuola, Istituto ed Università e richiedere una preparazione didattica e strumentale tecnico pratica all'avanguardia e non demandare solo ai Maestri, agl'Insegnanti, ai Docenti tutte le responsabilità, ma in collaborazione come Educazione Civica saranno richiesti i finanziamenti adeguati, perché i Maestri, gl'Insegnanti, i Docenti possano periodicamente aggiornarsi, con periodi brevi sabatici e consentire ai supplenti di lavorare e ai Giovani-e Italiani-e e Stranieri-e le conoscenza e informazione e preparazione didattico pratica della professione consona alle loro attitudini e richieste Istituzionali, Sociali ed Economici.

Piani Didattici d'Insegnamento 

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione i Piani Didattici d'Insegnamento, saranno proposti, discussi ed approvati dal Provveditorato agli Studi, Preside, Maestri, Insegnanti, Docenti, con i Delegati Politici e Civili dei Studenti ed Universitari, con lo scopo principale di modificare il rapporto e modalità d'insegnamento agl'Alunni, Studenti ed Universitari, innanzitutto motivare prima l'utilità dell'insegnamento, per attrarre l'interesse e quando tutti hanno compreso l'importanza, sociale ed economica, iniziare l'insegnamento prendendo in considerazione che alcune materie, come la Matematica, devono avere diversi approcci d'insegnamento, perché alcuni Studenti-e hanno chiavi diverse d'apprendimento.

Il Piano Didattico deve essere usato perché alcune materie a secondo dell'età dei Studenti-e sono di maggior facilità ed interesse d'apprendimento, mentre altre occorre una età diversa per essere approfondite e soprattutto applicate con strumentazione didattico pratica, per far comprendere in concreto l'utilità pratica delle materie studiate.

Questo modifica anche la necessità di ore d'insegnamento, per ogni materia, perché viene ridotto il tempo d'apprendimento del nocciolo della materia, per cui utilizzare il tempo per un più ampio ventaglio di conoscenze, principalmente di Cultura Civile della società in cui vive, quali Doveri Civici adempiere e quali Diritti Civili rivendicare e mantenimento dei diritti acquisiti a livello Politico, Istituzionale, Sociale ed Economico, perché la Società ed Economia devono essere studiate e programmate prima con la previsione delle difficoltà impreviste, senza fantasie al potere, ma conoscere i dati necessari alle future richieste occupazionali per ogni Categoria Istituzionale, Sociale  ed Economica, come aumentare le opportunità occupazionali, in un'economia di mercato, quali nuovi valori devono essere presi in considerazione, sulla base di Legalità come principio fondamentale per un nuovo modello di Sviluppo Economico Evolutivo Equilibrato.

Cultura Civile

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione la Cultura Civile è Insegnamento fondamentale a tutti i livelli d'Istruzione Scolastica, Professionale ed Universitaria, come materia d’esame, per tutti gl’anni scolastici conoscere ed imparare la Costituzione della seconda Repubblica Italiana, come Partecipare e Cogestiore delle Istituzioni, Sociali ed Economiche, perché i Cittadini-e Italiani-e e Stranieri-e, conoscano prima i Doveri Civici per ottenere un Lavoro stabile ed una pensione alla vecchiaia, come rispetto dei Diritti Civili e Legalità di Convivenza Civile, secondo un modello di Sviluppo Sociale ed Economico Evolutivo a fondamenta di una Società basata sulla Pace, Lavoro, Giustizia e Libertà nello Stato Italiano. 

Art. 1. L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, nell'etica d'equità Politica Sociale ed Economica e rispetto della Legalità da parte di tutti i Cittadini-e Italiani-e e Stranieri-e nel Territorio dello Stato Italiano.

Art. 1. a. Nella Costituzione della seconda Repubblica Italiana, la sovranità appartiene al Popolo Italiano, che esercita la Politica nella forma Democratica Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, percentualmente al totale degl'appartenenti delle Categorie, Istituzionali, Sociali ed Economiche, con pari rispetto dei Doveri Civici e dei Diritti Civili.

Art. 1. b. La Costituzione della Seconda Repubblica Italiana, sancisce che la Politica ed Economia è considerata la Gestione Amministrativa, Istituzionale, Sociale ed Economica e ogni forma di organizzazione per costituire, esercitare e perpetuare poteri illeciti o svolgere attività essenzialmente speculativa azionaria e monetaria, sono considerati reati secondo le leggi Civili e Penali dello Stato Italiano.

Art. 1  Nella Democratica Rappresentativa di Partecipazione e Cogestione e sancito nella Costituzione della seconda Repubblica Italiana il lavoro trova diritto garantito con la nuova rappresentatività Politica percentualmente agl'appartenenti di tutte le Categorie Istituzionale, Sociale ed Economico e legislazione di Sviluppo Economico Evolutivo Equilibrato, che crea occupazione intesa d'utilità sociale di trascorrere la giornata, per distribuire un reddito e pensione alla vecchiaia. I Cittadini Italiani. che a vario titolo ricevono un reddito mensile come sostegno al reddito dallo Stato Italiano, devo svolgere un attività di volontariato, secondo le disponibilità di tempo e condizioni fisiche di salute, per rendersi utili e pronti al reinserimento lavorativo. 

Art. 1. La Legalità è  principio fondamentale sancito dalla Costituzione della seconda Repubblica Italiana, inteso nel rispetto dei Contratti Nazionale di Lavoro sottoscritti dalle Categorie, sulla base della responsabilità e professionalità Politica, Istituzionale, Sociale ed Economica di ricevere ed ottenere un reddito mensile nell'arco della vita lavorativa e pensione alla vecchiaia, la corruzione è un illegale percepimento di reddito sottratto al controllo fiscale e previdenziale, inoltre violano le leggi che regolano la convivenza civile, la libera e leale concorrenza economica e lealtà professionale Politica, Istituzionale che tradiscono il giuramento di fedeltà alla Costituzione della seconda Repubblica e Sovranità Popolare dello Stato Italiano. 

Attualmente la storia dimostra che la Costituzione della prima Repubblica Italiana non è rispettata nei diritti fondamentali al lavoro nell'arco della vita lavorativa ed una pensione alla vecchia per tutti, perché sono rappresenti interessi di parte, per ipocriti motivi ideologici e personalistici di potere Politico, Istituzionale, Sociale ed Economico, che crea i presupposti d'illegalità e corruzione endemica diffusa, politica di potere personale, voto elettorale di scambio, favoritismi retributivi, legislativi giudiziari, fiscali e previdenziali, che sgretolata alle fondamenta la Convivenza Civile, la Costituzione della Repubblica Italiana e Sovranità dello Stato Italiano.  

Art. 2. La Repubblica riconosce i diritti inviolabili degl’Esseri Umani garantiti, con l'Istruzione tramite il Ministero della Cultura Civile e Preparazione Professionale, perché possano riconoscere i propri Doveri Civici e Diritti Civili, nel metodo di Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, nel rispetto della libera espressione della propria personalità e capacità professionale, con inderogabile solidarietà di etica Politica Sociale ed Economica, come eredità di consapevole vita reale d'Evoluzione Culturale e Morale del Cittadini-e Italiani-e nello Stato Italiano.

Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [37, 48, 51], di razza, di lingua, di religione [8, 19], d'opinioni politiche [49], di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli d'ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 4. La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro [35 ss.] e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società [2].

La Corte Costituzionale, nella sentenza n.87/1966, in merito Art. 1 non specifica il concetto di democrazia, inoltre pone limiti alla sovranità del Popolo Italiano che affidata alle maggioranze legalmente costituite, inoltre dichiara inviolabili i diritti dell'uomo, eguali davanti la legge e parità dei sessi, che la Repubblica ha il compito di rimuovere gli ostacoli, per una partecipazione di solidarietà politica e diritto al lavoro.

Queste enunciazioni stimabili, non modificano l'irrealistica sovranità popolare, con un sistema elettivo dei partiti e poteri costituiti dittatoriali, definite maggioranze che non rappresentano gl'interessi vitali di tutti i Cittadini-e Italiani-e, perché riduce le possibilità di rappresentatività politica delle maggioranze reali delle Categorie Istituzionali Sociali ed Economiche ridotte a minoranze o socialmente deboli non organizzate, vanificando le leggi della Costituzione Italiana negl'Art. 1 – 2 – 3 – 4

La Democrazia è reale quando tutte le Categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche sono rappresentate percentualmente a livello politico. nella forma di Democrazia Rappresentativa di Partecipazione e Cogestione, che garantisce la reale libertà d'espressione personale e professionale, per creare le condizioni di posti di lavoro, con uno Sviluppo Economico Evolutivo Equilibrato, nel rispetto della legalità come pacificazione sociale e della Sovranità Polare in un'Italia Libera

Art. 4. a.La Costituzione della seconda Repubblica Italiana sancisce uno Stato Italiano apartitico ideologico ed apartitico religioso, con libertà di confronto e dialogo Culturale e Teologico, per la comprensione del significato della Vita, della Creazione dell'Universo e della presenza di Dio, come crescita Intellettuale e Morale di tutela della Vita Umana, nell'inderogabile rispetto dei Codici e Leggi dello Stato Italiano.

Istituzioni Servizi Sociali ed Economia

Nella Democratica Rappresentativa di Partecipazione e Cogestione l'Istruzione prevede come fondamento la Cultura Civile e dopo la Preparazione Professionale, perché deve essere gradualmente a tutti i livelli Scolastici, Istituti ed Universitari insegnato come è composta la Società Civile ed Economica del Nostro Paese, in tutte le Istituzioni per comprenderne la legislazione, l'organizzazione, i livelli occupazionali, la spesa ed entrate di bilancio ed investimenti infrastrutturali, inoltre conoscere il funzionamento del sistema economico e legislazione che regolano la Finanza, per la Ricerca Scientifica Industriale e Commerciale, oppure la produzione Industriale, il Commercio Nazionale ed Internazionale e relativi livelli occupazionali.

Questo serve ai Servizi Sociali a conoscere la spesa di bilancio e ridistribuzione di un reddito mino garantito e le pensioni di vecchiaia, perché il potere d'acquisto equo tra tutte le Categorie Istituzionale, Sociale ed Economiche ed una legislazione fiscale equa consente una Sviluppo Economico Evolutivo Equilibrato, ma soprattutto deve consentire ai Giovani-e Studenti e Universitari-e, l'orientamento professionale, basato sulle possibilità occupazionali nelle Istituzioni, Servizi Sociali ed Economia e non orientare le scelte professionali solo sull'eventualità di percezione di un reddito elevato, perché inflaziona il reddito di alcune categorie professionali, inoltre presuppone anni di disoccupazione.   

Cultura Teologica Morale e Materiale

Art. 2.  La Costituzione della seconda Repubblica Italiana, ispirandosi nella frase di Gesù Cristo:

 “Quando vi conoscerete sarete riconosciuti, ma se non vi conoscerete,

allora vivrete in miseria e sarete la miseria stessa”.

La Repubblica riconosce i diritti inviolabili degl’Esseri Umani garantiti, con l'Istruzione tramite il Ministero della Cultura Civile e Preparazione Professionale, perché possano riconoscere i propri Doveri Civici e Diritti Civili, nel metodo di Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, nel rispetto della libera espressione della propria personalità e capacità professionale, con inderogabile solidarietà di etica Politica Sociale ed Economica, come eredità di consapevole vita reale d'Evoluzione Culturale e Morale del Cittadini-e Italiani-e nello Stato Italiano.

Nella Costituzione della seconda Repubblica Italiana è sancito uno dei migliori concetti del Vangelo di Gesù Cristo, come fondamento l'Insegnamento, per essere in grado di conoscere e riconoscere gl'Esseri Umani i Doveri Civici e Diritti Civili di Sovranità Popolare, nella Politica Istituzionale Sociale ed Economica nello Stato Italiano, perché gl'Esseri Umani nascono inconsapevoli, senza una memoria di conoscenze passata, per cui i primi insegnanti sono i Genitori, dopo gl'Insegnati, Professori e Docenti, con l'ausilio dei libri e nelle memorie multimediali, necessari alla conoscenza della Storia del Genere Umano, della Teologia e Filosofia della Creazione Universale e Creazione della Vita, sull'evoluzione del Sistema Politico, Istituzionale, Sociale ed Economico, sulle precedenti ricerche e scoperte di Scienziati e Ricercatori, con costante aggiornamento delle scoperte Scientifiche, Industriali e Commerciali.

Le future sfide del Genere Umano, saranno sulla base della Competizione Intellettuale e ricerca del metodo di gestione della Politica, come la Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, come eredità l'insegnamento alla consapevolezza della vita reale e passi successivi all'Evoluzione Storica Civile e Sociale della Genere Umano, per avere Pace, Lavoro, Giustizia e Libertà.

Nella Costituzione Italiana della prima Repubblica Italiana l’Art. 1 - 2  i fondamenti dei Diritti Umani sono solo enunciati, perché garantiti astrattamente il diritto al lavoro, ad un reddito dignitoso, all’espressione personale, perché demanda la Sovranità Popolare alle maggioranze legalmente costituite della Partitocrazia Italiana, con voto di consenso politico programmatico, per cui amministrano le risorse valutarie dello Stato Italiano, ma tutelano interessi di lobby o personalistici, deludendo tutte le aspettative della metà del totale dei Cittadini Italiani ed umane intenzioni dei Costituenti della prima Costituzione Italiana.

La Partitocrazia Italiana usurpa la Sovranità Popolare, perché come amministratori pubblici non presentano i dati reali di Bilancio di spesa ed entrate, della quantità e qualità dei servizi Istituzionali, Sociali ed Economici, divenuta un’amministrazione parassitaria, dilapidato le risorse valutarie dello Stato Italiano, con la nomina di una numerosissima Classe Dirigente, con favoritismi retributivi, pensionistici, fiscali ad alcune Categorie Istituzionali ed Economiche, per motivi di consenso elettorale è stato creato un assurdo un sistema valutario speculativo ed economico recessivo.

La Partitocrazia Italiana padrona dei mezzi radiotelevisivi trasmettere notizie reverenti al loro regime, con una pubblicità ossessionante, nasconde il mancato rispetto dei principi fondamentali Diritti Civili e Costituzionali della prima Repubblica Italiana sul comma 1-2  l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, con l'espressione e professionalità  personale, per un reddito dignitoso e la conseguente pensione alla vecchiaia, mentre oggi non sono diritti sociali ed economici per tutto il Cittadini Italiani divisi in due distinti ceti sociali, creando i presupposti giustificativi di anarchia, corruzione, criminalità comune ed organizzata dilagante, per cui lo spaccio e l'assunzione di celebroletali ed alcolici, dimostra la negazione della realtà Politica e Sociale, riportando il Nostro Paese nei passati rigurgiti ideologici di potere eversivi e dittatoriali, vanificando le motivazioni ideali della nascita della prima Repubblica Italiana. 

Art. 4. a La Costituzione della seconda Repubblica Italiana sancisce uno Stato Italiano apartitico ideologico e apartitico religioso con libertà nel dialogo e confronto teologico, per  la comprensione del significato della Vita, della Creazione dell'Universo e della presenza di Dio, come crescita Culturale e Morale di tutela della Vita Umana, nell'inderogabile rispetto dei Codici e Leggi dello Stato Italiano.  

Nella Costituzione della seconda Repubblica Italiana è sancito apartitico ideologico lo Stato Italiano, perché le ideologie non  devono essere usate per il potere della gestione Politica ed Economia, usurpando la Sovranità Popolare, perché la Politica ed Economia è rappresentata ed esercitata dalle Categorie, Istituzionali, Sociali ed Economiche, nella forma Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione con radici d'insegnamento dei Vangeli Gesù Cristo nello Stato Italiano, come punto di riferimento per un confronto Culturale e Teologico, sancito della libera professione d’insegnamento delle Religioni Mondiali a tutti i livelli d'istruzione, come crescita Morale ed Intellettuale,  per un confronto Culturale Morale e Teologico dei Cittadini-e Italiani-e e Stranieri-e  nello Stato Italiano. 

Nella Costituzione della seconda Repubblica Italiana è sancito apartitico religioso dello Stato Italiano, perché gl'insegnamenti profetici, non  devono essere usati per il potere della gestione Politica ed Economia, usurpando la Sovranità Popolare, perché la composizione sociale degl'Esseri Umani s'evolve secondo l'acculturazione di conoscenze ed applicazioni scientifiche, mentre le Religioni devono essere custodi e tutori della vita della Terra Naturale e Acque, della vita Vegetale, della vita Animale e della vita Genere Umano.  

Nella Democratica Rappresentativa di Partecipazione e Cogestione gl'insegnanti attuano la professione d'insegnamento come fondamentale quello Religioso Cristiano e durante l'arco dell'anno scolastico, avverranno avvicendamenti d'insegnanti di altre Religioni, concordati con il Preside, Genitori e Consiglio di Classe, Istituti e Università, senza discriminazioni d'usanza e manifestazioni esteriori religiose, come il Crocefisso o immagine di Gesù Cristo o copricapo femminile mussulmano lo Chador. Gl'insegnamenti devono essere come fondamento il rispetto sacro della Vita Planetaria della Terra, della Natura, delle Acque, della Vegetazione, degl'Animali e della vita del Genere Umano, perché possa definirsi Religione che significa custodi degl'Insegnamenti Messianici, Profetici e Teologici, nell'aspetto Materiale, Spirituale e presenza di Dio.   

 Matrimonio 

Separazione

Divorzio

La Costituzione della seconda Repubblica Italiana ribadisce una società fondata sul matrimonio.

Art. 29.  La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.

Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.

Art. 30.  È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.

Art. 30. a. La separazione o divorzio, non consensuale, deve essere concesso solo nei casi di violenza psicologica o fisica, al fine di salvaguardare lo stato di salute psicologico e fisico, principalmente dei figli e di uno o entrambi i coniugi.

Art. 30. a. La separazione non consensuale, deve essere concessa solo nei casi di violenza psicologica o fisica o allontanamento spontaneo dal tetto coniugale di uno dei due coniugi.

Art. 30. b. La separazione non consensuale, il coniuge richiedente, dovrà apporre la firmare in apposita domanda, d’essere a conoscenza nelle norme ivi elencata, dei cambiamenti dei diritti e doveri di entrambi i coniugi, durante il periodo di separazione, al fine di salvaguardare lo stato di salute psicologico, fisico e patrimoniale, principalmente dei figli e di uno o entrambi i coniugi.

Art. 30. c. La separazione non consensuale, la cui famiglia è composta con figli minori, devono essere obbligatori tre tentativi di conciliazione, la prima preliminare davanti il Giudice, senza avvocati, la seconda con un psicologo nominato dal Giudice e Religioso nominato con il consenso di entrambi i coniugi, per i matrimoni contratti in chiesa, il terzo ed ultimo tentativo davanti il Giudice, i coniugi con entrambi i loro avvocati.

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, occorre precisare che la legge sul divorzio era nata da alcune motivazioni, un benessere improvviso diffuso d’alcune categorie economiche, che consentivano di sostenere la vecchia e nuova famiglia o nei casi di violenza e soprusi nell’ambito della famiglia, facevano prendere la decisione, di richiesta referendaria di legge di divorzio, con una disinformazione del significato sociale, psicologico ed economico delle conseguenze del divorzio. 

Occorre una preparazione a livello d’Istruzione Sociale dei Cittadini Italiani sul significato del matrimonio fondato sull’attrazione fisica, sentimentale e culturale, ma anche nella capacità di prendersi l’impegno di stipula di un contratto pubblico sociale ed economico tra i due contraenti Uomo e Donna per la gestione della Famiglia ed il mantenimento e educazione dei Figli, nel rispetto reciproco nella buona e cattiva sorte, nel rispetto di invecchiare insieme, perché entrambi hanno dato una parte della loro gioventù, sentimenti e la comune responsabilità della crescita dei figli. 

Il Matrimonio viene contratto spesso per l'attrazione fisica della coppia, che considerano Amore, per cui nascono i figli, per dopo accorgersi nel tempo dei problemi economici, la riduzione dell'attrazione fisica di uno o tutti e due i coniugi, la monotonia della vita di coppia, sino a diventare insopportabile la vita in due, perché attribuiscono ad entrambi la mancata felicità che speravano, mentre l'Amore vero è quello che resta dopo l'idilliaco innamoramento iniziale, rappresentato nel concepire, che le difficoltà di un rapporto di coppia sono minori del dramma della separazione, per i giorni e notti che dovranno passare soli e le difficoltà psicologiche dei Figli dalla separazione, le difficoltà d'affrontare i problemi sociali ed economici nel vivere soli, devono essere motivo fondamentale, per mantenere unita la coppia e vivo il Matrimonio, perché l'Amore è anche il solo piacere di stare insieme, nel dialogare, nella comprensione l'uno dell'altro. 

La legge sul divorzio, non deve essere abolita, ma rivista sulle modalità di concessione, proprio come cardine fondamentale della Costituzione e Società Italiana è fondato sulla Famiglia e non può essere una situazione di precariato sentimentale a tempo, la richiesta deve essere concessa salvo alcune situazioni particolari ben definite, le difficoltà contingenti ai rapporti della famiglia devono trovare una soluzione nel tempo e comprensione reciproca, perché molti divorzi hanno peggiorato lo stato psicologico e fisico dei genitori e conseguentemente dei figli.

La Partitocrazia di sinistra radicale, non può interferire sulla composizione naturale della società degli Esseri Umani e ipocritamente dichiara di voler tutelare gl’interessi dei Cittadini Italiani, per dopo facilitare le divisioni delle famiglie con divorzi brevi, esiste anche una soluzione alternativa, la convivenza.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione l'insegnamento della Cultura Civile deve comprendere il significato del Matrimonio, che può essere contratto in forma Civile e Religiosa, perché l'unione in Matrimonio tra un Uomo e una Donna, non debba essere solo basato sull'attrazione fisico sessuale o alla procreazione, che non consentono la durata nel tempo dell'unione, ma occorre considerarlo una forma d'aiuto reciproco, come principio l'intelligenza di conoscersi profondamente, senza la rivalsa di reciproca sfida psicologica e fisica, perché il significato della parola Amore e comprendere le esigenze reciproche, i difetti trasformarli mentalmente una sua caratteristica comportamentale o trasformarli mentalmente in pregi, purché non sono lesivi alla persona fisica e stato mentale.

Le trasformazioni fisiche imprescindibili che emergono nel tempo, devo essere supplite da una ormai conoscenza profonda di vita comune, e devono essere e dare maggiore importanza ai vantaggi e necessità reciproche di affrontare insieme i problemi della vita Istituzionale, Sociale ed Economica del Matrimonio, che consentono ottenere agevolazioni economiche sanitarie, fiscali, occupazionali e reddito, della sicurezza psicologica dei figli, il patrimonio culturale ed economico che lasciano in eredità.

L'insegnamento Culturale Civile del Matrimonio serve ad impedire i matrimoni precari e separazioni facili, con problemi gravissimi psicologici dei figli e d'uno o dei due coniugi, nell'aspetto della sicurezza economica del costo di una separazione. 

L’insegnamento deve comprendere l’economia domestica, in modo tale che sulla base del reddito familiare, sia programmabile il risparmio ed acquisti importanti, come la casa con il mutuo, il mobilio, elettrodomestici, l’auto nel caso di necessità inderogabile e spese di comunicazione a distanza. 

Sessualità

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, prevede come materia di studio la sessualità del Genere Umano, come esigenza d'appagamento mentale e fisico, che implica la vita Istituzionale, Sociale ed Economica nello Stato Italiano, insegnando che consente la procreazione, i metodi di contraccezione, la protezione fisica nella promiscuità dei rapporti, inoltre la sessualità personale di ugual sesso, non deve essere motivo di discriminazione sociale, in fine l'Esseri Umani in un lontano futuro di migliaia di anni, l'evoluzione fisica  corporea arriverà all'asessualità, cioè senza desiderio sessuale e senza un specifico sesso maschile e femminile. 

Fumo

I Giovani iniziano a fumare per apparire già grandi, gradualmente diventa una abitudine ed assuefazione alla nicotina, dopo mangiato, dopo il caffè, nelle pause d’attesa, quando vengono presi dal nervosismo o anche un desiderio inconscio di autolesionismo.

Alcolismo

L’alcolismo deriva da debolezza mentale o psicologica, dopo le prime esperienze d’euforia ed inibizione nei comportamenti, vuole ritrovarli sempre più frequentemente lo estraniarsi dalla realtà, assumendo se più dosi di sostanze contenenti alcol ed etanolo, per cui diventano alcolisti, con danni spesso irreparabili con la disconnessione dei neuroni al cervello.  

Spaccio ed Assunzione dei Cerebroletali

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione insegnare una nuovo nome alle sostanze tossiche, per cui chiamate “Cerebroletali”, come alcolici, etanolo, tabacco, hashish, anfetamine, eroina, cocaina e spiegare che le sostanze Cerebroletali assunte per la tensione nervosa, per fare un'esperienza o estraniarsi dalla vita reale, porta alla tossico dipendenza, con graduali lesioni del cervello, dovute alle disconnessione dei neuroni celebrali e riduzione delle difese immunitarie.

Le leggi del Codice di Procedura Penale dello Stato Italiano proibisce lo spaccio ed assunzione dei Cerebroletali, perché è una forma di lento suicidio, inoltre l'assenza d'intendere e volere durante l'astinenza o l'assunzione del Celebroletale, divengono spacciatori o commettono reati contro la Società Civile alla ricerca del denaro per acquistare giornalmente più dosi Celebroletali. 

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, domanda come l'Afghanistan, nonostante in stato d'occupazione e controllo satellitare ed aereo del territorio delle Nazioni Unite è ancora il più grande esportatore d'oppio, evidentemente è un'ipocrisia morale delle Partitocrazie Mondiali d'esportare la Democrazia, senza la volontà e Politica Nazionale e Internazionale verso l'Afghanistan, per modificare le coltivazioni di oppio in prodotti agricoli, perché il prezzo di mercato dell'oppio in eroina aumenta l'interesse valutario a dismisura, inoltre grandi quantitativi fatti entrare nei vari ingressi di frontiera dello Stato Italiano, i vari punti di grande e medio spaccio, consentono la riduzione del prezzo per dose di sostanze non tagliate, con aumento dei spacciatori e consumatori, che alla prima rivendita consente enormi illeciti utili valutari. 

La Partitocrazia Italiana, l'Istituzione Giudiziaria, la Commissione Antimafia, non hanno reale volontà legislativa, ne autorità dei controlli sistematici dello spaccio, del riciclaggio del denaro sporco, come proprietà immobiliari, gl'arricchimenti inspiegabili, lo dimostra che sono ormai 35 anni che parlano e promettono la lotta alla mafia, ‘ndrangheta, camorra che importano e spacciano grande e micro quantitativi Celebroletali, mentre ancora oggi avvengono guerre e sparatorie per strade coinvolgendo Cittadini Civili, nominano nuovi capi cosche, per cui secondo indagini delle Questure Italiane ogni giorno nelle grandi Città Italiane vengono vendute minimo 200 mila dosi di Celebroletali, senza contare gl'alcolisti cornici o di fine settimana.

Occorre avere il coraggio di spiegare le motivazioni di questa sempre crescente aumento di Cittadini Italiani di ogni età che vuole estraniarsi da una realtà, perché aumenta l'insicurezza Istituzionale, Sociale ed Economiche creata dalla Partitocrazia Italiana Anarcofascista, con legislazioni di lavoro precario, retribuzioni al limite di sopravvivenza, indulto e riduzione delle pene detentive, come incentivazione a tutti i tipi di reato, con un'Istituzione Giudiziaria ridotta a pura spesa pubblica di potere assoluto, mentre il dilagante denaro sporco corrompe tutte le Istituzioni Politiche, Giuridiche e Bancarie Finanziarie e Società di Credito essenzialmente speculative.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione oltre ad insegnare le conseguenze delle sostanze Celebroletali e sistema immunitario, deve anche modificare legislativamente una società reale, con una diversa Rappresentatività Politica che rispecchi tutta la Società Civile delle categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche, con la Partecipazione e Cogestione delle risorse economiche in uscita ed entrate della Spesa Pubblica ed Entrate Fiscali, sui Bilanci d'uscita, delle spese d'Impresa Privata ed Entrate Commerciali e Servizi, per avere un riequilibrio dei redditi, come minimo vitale garantito, che consenta maggiori sicurezze nella realtà sociale della Società Civile. 

Maestri, Insegnanti, Professori, Docenti Universitari

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione gl’Insegnati dovranno fare un aggiornamento professionale sulla nuova Costituzione della seconda Repubblica Italiana e sul significato di partecipazione e cogestione nella pratica di tutti i giorni, in modo da insegnarlo e soprattutto renderlo applicativo  dall’Asilo sino all’Università, perché la Democrazia dei Doveri Civici e dei Diritti Civili non siano una semplice enunciazione, ma un metodo di pratica quotidiana, d’assunzione di responsabilità e raggiungimento degl’obbiettivi programmatici assegnati.

Esempio: Nell'Istituzione Giudiziaria, come si redige una Querela Denuncia, una Citazione in Giudizio, un atto al Secondo Grado di Giudizio e Terzo Grado di Giudizio, con l'ultima pagina con indicati i reati, le richieste delle indagini d'eseguire per il reperimento delle prove o confermare le prove oggettive presentate, estrarre copia della memoria difensiva della controparte, prima e durante il processo e relativi capi d'imputazione ed in fine scrivere le richieste di risarcimento dei danni morali e materiali.

Esempio: Nell'Istituzione Sanitaria, come prevenzione alla salute corporea fisica, collegata alla salute mentale e visite mediche periodiche devono prevedere, analisi cliniche, analisi strumentali, relative terapie medico farmacologiche, quando sono necessari ricoveri e relativi interventi chirurgici possibilmente non invasivi.

L’Università deve insegnare la professione d’Insegnante che è diversa dall’attuale semplice informare delle nozioni dei libri di testo, che gli Alunni o Studenti poco attratti imparano quasi a memoria, mentre l’insegnamento parte per primo nel far comprende profondamente la necessità delle materia d'insegnamento, correlata al miglioramento intellettuale, alla reale utilità sociale per conoscere i Doveri Civici e propri Diritti Civili, per imparare una professione come Dipendente, Dirigente o Professionista ed avere un reddito e pensione alla vecchiaia.

Il nuovo compito dell’Insegnante a comprendere il motivo del ritardo d'apprendimento o formativo di alcuni Alunni e Studenti, per consentigli un supplemento d'insegnamento capace di conoscere la chiave d'apprendimento e dare la consapevolezza e coscienza delle proprie potenzialità intellettuale e pratiche in modo da poterli orientare al tipo di studio e professione adatta alle loro capacità, renderli sicuri, indipendenti, prefissare con ognuno programmi, progetti e obbiettivi da raggiungere, dentro e fuori dalla scuola, provocare la creatività, la fantasia. 

Il nuovo compito dell’Insegnate dalle elementari deve essere di coinvolgimento all’andamento e scelte della scuola, Istituto e Università, in modo che al termine d’ogni anno scolastico, non sarà importante sé conoscono le date o la storia approfonditamente o la poesia, ma quanto siano consapevoli delle loro potenzialità intellettuali e pratiche, la sicurezza personale, la capacità d’essere partecipi e cogestire, assumersi le responsabilità o delegare, ma anche di sapere quali dati ed informazioni sono importanti, per il raggiungimento degl’obiettivi, in fine infondergli la consapevolezza di non dipendere per il futuro dai Genitori o da altri, che ogni attività che svolge e reddito che riceve e frutto del merito del servizio o lavoro svolto, che non importa l’iniziale attività che svolge, magari per motivi di necessità economica, ma che potrà un giorno che sarà affrancato dalle necessità economiche impellenti, proseguire le qualificazioni o studi per migliorare la propria posizione professionale e sociale.

Gl'Insegnati dalle Elementari, Professionali, Università, in particolare quello Religioso, devono prima loro insegnare che l'alcolismo, i celebroletali, non può essere sconfitta con il solo proibizionismo e repressione legislativa o con la liberalizzazione dei Celebroletali leggeri o pesanti, ma occorre insegnare il valore della Vita Umana sia quella personale che altrui, per essere sempre presenti intellettualmente, perché in ogni attimo della Nostra Vita, possiamo cogliere l'opportunità che più desideriamo, senza preoccuparci, quando e dove, conta aver raggiunto l'obbiettivo o gl'obbiettivi della Nostra Vita.

Gl'Insegnati dalle Elementari, Professori, Docenti Universitari, devono insegnare il rispetto della vita altrui, per cui l'assunzione d'alcol e celebroletali riducono o annullano i riflessi necessari ad impedire una rissa o  un incidente con la macchina o mezzo di trasporto, che diviene consapevolmente o inconsapevolmente un'arma impropria e provocare un incidente mortale ad un passante ad un altro automobilista, a se stesso e trasportati, solo per surrogare una forza psicologica e fisica.

Professori

Docente Universitario

Il Docente Universitario e colui che dovrà formare il giovane studente universitario ad affrontare la vita lavorativa che gli consenta un reddito e pensione alla vecchiaia, per cui il Docente Universitario nel periodo di precariato o supplenza dovrà fare dei tirocini di due o tre anni, possibilmente in diverse Università e Nazioni.

Lo Stato Italiano anziché pagare sussidi, verserà uno stipendio mensile, come forma di Borsa di Studio per le rette Universitarie Straniere e alloggio e vitto, sulla base della relazione del Rettore Universitario Estero,

Quando dovrà essere assunto a tempo indeterminato, farà un ulteriore esame di concorso, il cui compito e proprio il piano o piani didattici appresi nelle Università Estere, sulla base della specializzazione della materia d’insegnamento.

Alunni, Studenti e Universitari  

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, considera gli attestati di studio Professionale d‘Istituto ed Universitario, conseguiti dai Giovani-e Italiani-e e Stranieri-e, come indicazione ai Datori di Lavoro o alla Libera Professione, che secondo il nuovo modello di Sviluppo Economico Evolutivo, devono confrontarsi sulle loro reali capacità professionali, perché ogni attività deve legarsi alla Partecipazione e Cogestione di controlli, trasparenza e contratti ad alto livello di responsabilità dei Dirigenti Pubblici e Privati, secondo i Bilanci preventivi e consuntivi con utili, espansione commerciale e produttiva ed occupazionale o quantità, qualità e tempi dei servizi resi ai Cittadini Italiani.

Le Libere Professioni saranno regolate, sulla base della loro professionalità, qualità delle prestazioni che giudicheranno i clienti, mentre, per i funzionari ed impiegati saranno regolati dalla capacità d’utilizzazione delle risorse investite in macchinari informatici, attrezzature e strumentazioni per rendere sicuri ed efficienti i luoghi di lavoro ed accelerare le funzioni e tempi di comunicazione dei dati, di Produzione e Commercializzazione, qualità dei servizi, in fine i lavoratori con la loro professionalità, che significa rispetto dei doveri a parità dei diritti, di produrre quantitativi e rispettive qualità, che consenta un reddito personale e collettivo presso l’Azienda per cui Lavora. 

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, i giovani Studenti ed Universitari devono avere la perspicacia di chiedere verbalmente e scritto agl’Insegnanti, Professori e Docenti Universitari, quello che non dicono, non insegnano o che non conoscono, sul sistema sociale reale che dovranno affrontare, per comprendere il reale livello d’istruzione e pratica adeguato al sistema Istituzionale, Sociale ed Economico e livello innovativo Scientifico Industriale e Commerciale nella Globalizzazione dei Mercati.

La contestazione del 1968 fu soltanto una scorciatoia per avere un voto o titolo di studio o laurea, con il risultato che hanno occupato i posti nell’Istituzioni dello Stato o Attività Private, mentre gli Studenti delle Università Internazionali conquistavano brevetti e industrializzandoli, per cui oggi importiamo tutte le tecnologie elettroniche informatiche e telematiche, principi attivi della medicina, tecnologie medico ospedaliere e chirurgiche, sistemi di trasporto, i sistemi operativi per computer.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione significa l'assenza delle classi sociali che determinano un conflitto, ma diverse responsabilità reali Sociali ed Economiche e relative retribuzioni, inoltre consente la libertà d'impresa e le carriere sulla base delle capacità individuali o come Imprenditore, Dirigente, Dipendente o Lavoratore Pubblico e Privato.  

 Elezione dei Delegati Politici e Civili di Classe, Scuola, Istituto ed Università

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, dopo 30 giorni dell'apertura delle Scuole, Istituti ed Università, verranno fatte le elezioni dei Delegati di Classe, con assemblea per discutere le richieste da inoltrare al Preside o Rettore ai Maestri-e, Professori-e, e come compito presentare le richieste scritte e dopo presentare le domande di candidatura, che non devono essere necessariamente del migliore della Classe, ne tanto meno i capi Classe, ma colui che abbia voglia d'assumersi la responsabilità di portare avanti ed ottenere le richieste e difendere i Diritti Civili dei compagni di Classe in cui è stato eletto come Delegato di Classe.

Ogni 4 anni nel periodo Elettorale Nazionale, Comunale, Provinciale e Regionale avverrà con presentazione ed approvazione delle tesi Politiche il ballottaggio ed elezione finale. in tutti gl'Istituti ed Università, dei Delegati Politici e Civili, candidati ed eletti che hanno raggiunto la maggiore età.

Questa Rappresentatività Politica e Civile della Categoria dei Studenti ed Universitari e la loro Partecipazione programmatica, consente di Cogestire a livello Politico di formare Bilancio di Spesa del Ministero della Cultura Civile e Preparazione Professionale e finanziarie le risorse necessarie per la Scuola, Istituto ed Università, perché i Genitori parteciperanno alle formulazione delle richieste d''Istruzione Moderna e Professionale, per Infrastrutture e materiale didattico pratico sufficiente, per cui voterà insieme ai Delegati Politici degl'Insegnanti e Docenti con gli Studenti ed Universitari d'Istituto ed Università, perché partecipano alla cogestione dei finanziamenti.

Gl'Insegnanti e Docenti, insieme ai Delegati di Classe e Civili, faranno viaggi in Italia ed Estero per conoscere e portare nuove esperienze formative, didattico pratiche di materiali ed attrezzature, per addestramento e ricerca scientifica, industriale e commerciale, necessari agli Studenti ed Universitari per renderli capaci ed aggiornati professionalmente e responsabilizzati come Dipendente, Libero Professionista, Industriale, Commerciante o Ricercatore-ce Scientifico, Industriale e Commerciale, per vincere le sfide Intellettuali, Industriali e Commerciali nella Globalizzazione dei Mercati.         

Scuola Elementare

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione e una proposta per insegnare ai Genitori che devono prima loro adempiere ai Doveri Civici e conquistarsi i Diritti Civili sulle sicurezze ed autonomia Istituzionale, Sociale ed Economiche, come insegnamento ed eredità d'offrire ai propri Figli, per un inserimento sociale, professionale ed occupazionale con un reddito stabile per tutti i Cittadini-e Italiani-e.

L’Insegnamento sin da bambini deve dare significato importante del valore della famiglia il rapporto sentimentale, delle responsabilità reciproche, che li unisce per la procreazione e l’educazione ed il mantenimento di figli.

I Genitori devono imparare a partecipare all’educazione dei propri figli, prima in famiglia e non a demandarla tutta agl’Insegnanti della Scuola, che hanno già la responsabilità all’Insegnamento. 

La Scuola elementare deve essere il luogo dove portare il Bambino-a, come necessità di libertà personale, ma anche di Partecipazione e Cogestione dei Genitori, ai programmi didattici scolastici, ai tempi delle lezioni, alle attrezzature d’aggiornamento pratico didattico, come scrittura, calcolo, insegnamento delle lingue, avere conoscenza del proprio Bambino-a fuori della famiglia, senza difese preconcette d’arroganza ed offese personali, con la ricerca del conflitto per dominare su gl’altri, ma condividere un senso Sociale Civile Comune.

La Scuola Elementare e spesso il primo distacco dalla Famiglia dal Bambino-a, per il tempo delle ore scolastiche, con una forma d’apprensione giustificata, per la piccola e grande delinquenza comune ed inciviltà d’alcuni automobilisti, occorre insegnare i bambini-e gradualmente all’autonomia del percorso di raggiungimento della scuola o con altri bambini o soli con percorsi sorvegliati dal Servizio Sorveglianza stradale dei Volontari Anziani. 

Questo primo passo semplice consentirà al Bambino-a d’avere coscienza delle proprie capacità di muoversi nel mondo fuori dalla protezione della Famiglia.

La Famiglia deve imparare ad insegnare il bambino alle autonomie personali, per dedicare uguale attenzioni ai due coniugi che necessitano un continuo tempo di rigenerazione affettiva e dialogo che consolida il rapporto e consentire al Bambino-a una maggiore sicurezza interiore nel vedere il rapporto della propria Famiglia consolidato.

Questo significa che il primo insegnamento avviene nella Famiglia come fiducia verso la società che ha costruito per i propri figli, che si rivolgono verso l’esterno con fiducia e non di ritorno a casa come rifugio. 

L’insegnamento ai Bambini-e deve avvenire in tempi e tipologie d’informazioni diverso dell’attuale, perché occorre esaudire le curiosità innate dei Bambini-e, perciò la didattica deve essere accompagnata dalla conoscenza del mondo primario che lo circonda, di appartenenza del territorio dello Stato Italiano, per insegnare le regole fondamentali della Costituzione della seconda Repubblica Italiana, della composizione delle categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche, in quale categoria è situata la propria Famiglia, inoltre che altri Stati Nazionali parlano lingue diverse ed occorre imparare altre lingue per comunicare tra Nazioni,

Insegnare ai Bambini-e che esistono simboli di scrittura diversi, ma un unico sistema di calcolo matematico in tutta la Terra e un mezzo che consente di ridurre i tempi di calcolo come il Computer che tramite delle istruzioni o programma consente di visualizzare i calcoli impostati precedentemente in tempi più veloci del nostro tempo d’elaborazione mentale e come nuovo modo di visualizzare le nozioni ed informazioni, senza il cartaceo dei libri.

Lasciare ai Bambini-e la libertà espressiva parlata e scritta, aiutando il bambino dislessico, senza far pesare la condizione che spesso si trasforma o in introversione e timidezza, oppure con rivalsa violenza quando abbandona la scuola e da grande la vede come un’esclusione dalla società, perciò occorre a questi Bambini sino all’Università, comprenderne le reali potenzialità, concedendogli dei bonus di giudizio sulla capacità di comprendere la realtà che lo circonda, le capacità manuale e creative. 

Occorre ridurre ai Bambini-e i carichi pesanti dei libri da portare a Scuola Elementare con supporti di CD audiovisivi scolastici che possono possedere anche a casa ed evitare di far apparire l’insegnamento didattico e manuale come una fatica nel giungere alla scuola con un periodo iniziale delle ore di lezione, con poca concentrazione e svogliatezza.

Questo è il primo passo che gl’Insegnanti Elementari devono compiere per evitare le esclusioni anzitempo dalla scuola i Ragazzi-e dandogli la fiducia di proseguire gli studi sino la conseguimento di formazione finale alla prima età d’inserimento al lavoro.   

Avviamento Professionale Generale

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, prevede dopo la Scuola Elementare un periodo formativo di cinque anni come scuola dell’obbligo, per impedire gli abbandoni scolastici, senza una reale formazione di base per un inserimento al lavoro. Questi cinque anni di studio hanno lo scopo principale di conoscere il mondo esterno alla famiglia, come riferimento principale la Costituzione della seconda Repubblica dello Stato Italiano, la formazione della società civile delle categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche, dopo i primi due anni i Giovani-e Italiani-e devono cominciare a stabilire il loro orientamento iniziale professionale.

Le materie d’insegnamento generale saranno approfondite Italiano, Matematica e una lingua Straniera anche diversa nella stessa classe, la storia, la geografia, saranno materie generali iniziali ai primi due anni, per dopo dedicare lo studio alle materie tecniche teoriche pratiche alle molteplici professioni. Gli Insegnanti devono spiegare ai Giovani-e Italiani-e, che per motivi di necessità economica della famiglia, devono andare a lavorare dopo i cinque anni d’Avviamento professionale generale, potranno in seguito proseguire gli studi ed il periodo lavorativo può essere usato come credito formativo ai livelli d'Insegnamento Superiore o Specializzazione, mentre gli altri Giovani-e Italiani-e che intendono proseguire gli studi dovranno fare una successiva scelta orientativa professionale. 

Istituto Scientifico, Industriale e Commerciale

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione considera quest’ulteriore periodo di preparazione, come approfondimento didattico e pratico della diversificata professionalità, con lo scopo fondamentale di poter decidere la categoria professionale secondo le esigenze del mercato del lavoro.

Occorre insegnare ai Giovani-e Studenti Italiani-e che l’insegnamento non è solo cercare il lavoro, ma devono usare la propria esperienza per inventarsi un’attività capace di consentirgli un reddito.

Agli Insegnanti il compito dell’insegnamento che lo Stato Italiano è territorio di tutela degl’interessi comuni vitali dei Cittadini Italiani, come Governo delle Risorse e non Anarchia della Partitocrazia che vende la Nostra Patria per potere personale ed interessi elettorali di partito.

Occorre insegnare ai Giovani-e Studenti Italiani-e che esistono delle interconnessioni sinergiche tra categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche e conseguenti leggi per rendere efficienti ed aggiornate le Istituzioni, una migliore Assistenza Sociale e creare le condizioni di sviluppo economico è avere un senso di appartenenza allo Stato Italiano, come preminenza all’acquisto di prodotti Made in Italy.

Gli Istituti Scientifici, Industriali, Commerciali devono essere una maggiore specializzazione multi professionale, per avere molteplici possibilità d’inserimento al lavoro.

L’Istituto Scientifico come insegnamento comprende la conoscenza dei Data Base di programmazione elaborazione elettronica, hardware del computer, conoscenza della lettura dei Bilanci di Spesa ed Entrate delle Attività Pubbliche e Private, conoscenze scientifiche basi delle nuove scoperte scientifiche, codici di procedure civile e penale, conoscenza scritta e parlata di almeno due lingue straniere.

L’Istituto Industriale come insegnamento comprende la conoscenza dei Data Base di programmazione elaborazione elettronica dei PLC per le automazioni meccaniche, hardware del computer, conoscenza della lettura dei Bilanci di Spesa ed Entrate delle Attività Pubbliche e Private, conoscenza pratica delle macchine utensili a controllo numerico, disegno Autocad 3D progettazione, conoscenza scritta e parlata di almeno due lingue straniere.

L’Istituto Commerciale occorre cambiare la preparazione dei futuri Dirigenti Commerciali, con nuova professionalità ed importanza strategica Nazionale, perché dovranno vendere od organizzare la commercializzazione dei prodotti Made in Italy. come insegnamento comprende la conoscenza dei Data Base di programmazione elaborazione elettronica, conoscenza scritta e parlata di almeno tre lingue straniere, conoscenza della lettura dei Bilanci di Spesa ed Entrate delle Attività Pubbliche e Private, scienza della comunicazione pubblicitaria commerciale, conoscenza della geografia mondiale e le città più importanti, le materie prime, le tipologie dei prodotti, le qualità, lo stile e costi dei prodotti al commercio, conoscenza dei Consolati e leggi d’importazione tassi e dazi doganali.  

Università degli Studi Scientifici, Industriali e Commerciali

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione dimostra che l'aumento degl'iscritti alle Università nelle facoltà di Medicina, Giurisprudenza e Scientifica è dovuto al disagio sociale della precariato lavorativo e disoccupazione, per l'assenza della Grande Industria che assorbiva molti Tecnici ed Ingegneri Laureati.

Questo non deve essere il motivo del numero chiuso alle iscrizioni degli Studenti Universitari in qualsiasi facoltà, perché la Partecipazione e Cogestione significa informazione consapevole di conoscere per ogni Città, Provincia o Regione, esempio quanti sono gl'iscritti in giurisprudenza o in medicina, quanti avvocati, dottori e chirurghi svolgono già la loro professione, il reddito medio che percepiscono, il numero per scaglioni d'età, per conoscere i ricambi dei periodi pensionistici, per cui decidono consapevolmente di cambiare orientamento professionale, oppure consapevolmente secondo concorsi e graduatorie, attendere 10 anni di precariato per avere un contratto a tempo determinato.

Qualora gli Studenti Universitari in qualsiasi facoltà, avessero una corretta informazione potrebbero fare professioni idonee ed inclini alle loro attitudini intellettuali e pratiche, esempio lo studio delle lingue per diventare Dirigenti delle vendite nella Globalizzazione dei Mercati, oppure Direttore di Produzione o delle vendite di Grandi magazzini, Direttore d'Albergo o centro Turistico, lavori che per alcuni Giovani Italiani, sarebbe adatto per l'immediato inserimento lavorativo o reddito, che se informati potrebbero valutare i tempi d'attesa per una stabilità occupazionale o reddito, che con una maggiore inflazione della professione il reddito diminuisce in presenza di recessione economica.

L’Università degli Studi scientifici Industriali e Commerciali con cinque o tre anni, con il conseguimento della Laurea o Laurea breve di specializzazioni alla professione, significa trovare un’occupazione come Dirigente Pubblico o Privato o libera professione.

L’ipocrisia della Partitocrazia Italiana si manifesta sui piani di studio e preparazione pratica degli Studenti Universitari, dove non esiste una partecipazione ai programmi teorici e pratici, sulla base dei tempi reali dell’innovazione alla Ricerca Scientifica, Industriale e Commerciale nella Globalizzazione dei Mercati, perché le attrezzature didattico pratica di base non sono sufficienti per tutti, ma soprattutto comprendono di non avere l’opportunità di realizzarsi sulla base delle proprie potenzialità e capacità, significa che dovranno dipendere dalle clientele o raccomandazioni di Partito come iniziale compromesso ed accettazione del sistema Partitocratico Italiano o avranno l’opportunità di inserirsi secondo la Laurea professionale conseguita, per integrarsi completamente occorrono almeno 10 anni di precariato ed avere il punteggio, per il concorso interno e contratto di lavoro indeterminato.

Questo costringe molti Nostri Giovani-e Italiani-e Universitari Laureati all’espatrio per motivi di lavoro con strazio al cuore, perché nessuno ha creato i presupposti occupazionali in Italia.

La Libertà è conquista della coscienza critica di un Regime Partitocratico Anarcofascista, la libertà non può essere imposta con altra violenza, con l’intento di destituire un Potere per sostituirlo con un altro Potere, la libertà è una costante conquista coraggiosa degli Esseri Umani, la libertà e legata alla preparazione culturale all’autodeterminazione, nel Partecipare, Proporre e Cogestire, prima di prendere una decisione, mentre un Regime Anarcofascista è una decisione presa in modo unilaterale, senza responsabilizzazione ed informazioni sulle reali conseguenze delle decisioni, che coinvolgono gl’interessi Istituzionali, Sociali ed Economici dei Cittadini Italiani e Genere Umano.  

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione occorre partire dalle ultimissime innovazioni Scientifiche, Industriali e Commerciali, per ritornare al passo con la ricerca Internazionale e i brevetti tradurli in produzione in Italia. il Piano Didattico Universitario di formazione della Classe Dirigente Amministrativa Finanziaria, perché la moneta torni ad essere un mezzo di scambio, inteso come produzione di Servizi e Consumo, per creare occupazione e reddito mensile e pensione alla vecchiaia.

Gl'Istituti di Credito deve essere preminente comprendere che quando immettono liquidità, per finanziare la Spesa Pubblica deve esserci la stessa parsimonia e controllo che vengono fatti per Investimenti Privati, con una progettualità di erogazione, che consenta un diffuso reddito individuale mensile e contributivo pensionistico fiscale, ritardando come tempo massimo la ricapitalizzazione con gl'interessi della valuta presso gl'Istituti di Credito ed una legislazione Nazionale d'interscambio Internazionale. 

Il mantenimento del sistema dei privilegi e monopoli e proprio nella selezione dei Giovani Universitari da parte delle Società Finanziarie e Grandi Industrie assumendo coloro che hanno votazioni elevate e promossi nei Master di Specializzazione, per togliere un’eventuale concorrenza, ed assorbirli al sistema Partitocratico, Finanziario ed Industriale di monopolio, oppure elemosinare un’assunzione per essere privati della creatività, oppure la creatività riposta in un cassetto, senza Industria che la Produca e Commercializzi, ma la cosa assurda che molti Universitari Italiani preferiscono lauree per servizi, come insegnamento, medicina, giurisprudenza, economia e commercio, sociologia, scienze della comunicazione, scienze politiche, ma nessuno vuole affrontare la guerra economica della Globalizzazione dei Mercati, per il modo d’insegnare e non esistono forme d’incentivazione finanziaria alla creazione di nuove Industrie e Commercializzazione.   

Facoltà Scientifica dello Sviluppo Mentale Teologico Filosofico

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, prevede una nuova facoltà Universitaria della Scienza di Sviluppo Mentale Teologico Filosofico, perché la ricerca scientifica serve a salvare la vita, ma il prolungamento della vita e la sopravvivenza del Genere Umano dipende dallo Sviluppo Mentale, inteso nelle scoperte delle facoltà mentali, nella ricerca di una organizzazione Politica, Sociale ed Economica del Genere Umano sulla Terra, perché nonostante le scoperte Scientifiche ed Industriali, per la sopravvivenza gl'Esseri Umani usano le caratteristiche animali, specialmente ai massimi livelli Politici ed Economici, con l'onnipotenza del potere, con l'aggressività violenta degl'animali, preparando, provocando e comandando guerre tra Esseri Umani, per avere le materie prime, per avere potere economico valutario, potere economico produttivo commerciale, per perpetuare il potere ad un esclusivo Gruppo Oligarchico Anarcofascista.

Questo modo di fare Politica Sociale ed Economico deve essere dichiarata illegale e contro il Genere Umano, ma anche la rassegnazione, le piccole rivalità, le divisioni ideologiche dogmatiche, sono comportamenti animali, perché una volta messo al mondo dei Figli, riusciamo al massimo dargli il sostentamento, ma è come se fossero abbandonati a loro stessi in una Società Incivile ed Economia Inumana. perché esiste un concetto di Sviluppo Mentale, che consente d'esercitare l'etica Politica Sociale ed Economica, che prevedere il concetto di mandato a tempo, inoltre ricerca scientifica deve per legge trovare attuazione e divulgazione, perché esistono ricerche scientifiche energetiche, come tramite frequenze radiologiche scindere dall'acqua l'ossigeno e idrogeno, che incendiato consente alle famiglie autonomia energetica a bassissimo costo ed energia per necessità Pubblica ed Industriale, con il controllo energia atomica prodotto con una particella d'antimateria e un materiale non radioattivo, controllato con campo magnetico e protetto da nuovi metalli resistenti alle alte temperature. 

La Facoltà Scientifica dello Sviluppo Mentale deve comprendere le differenze d'apprendimento tradizionale con la lettura dei Libri di testo o divulgativi e l'apprendimento moderno visivo uditivo, che sono molto limitate rispetto alle facoltà percettive caratteristiche di ogni diverso Animale, come la telepatia non solo nel trasmettere un pensiero, nell'informarci di un pericolo imminente, nel percepire il periodo l'aggressività o serenità mentale, di salute e malattia corporea, inoltre esistono facoltà mentali poco conosciute, come la pranoterapia, le facoltà mentali della lievitazione antigravitazionale, le facoltà mentali che trascendono la materia, perché l'Essere Umano potrà in un futuro non lontano, fare una scelta di continua ricerca materialistica nell'Infinito Universo o ricerca non materialistica, con lo stesso entusiasmo delle scoperte di un piano Universale Invisibile.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione non demanda gl’interessi vitali, perché un Cittadino-a Italiano-a, partecipa propone e cogestisce, nella categoria di competenza a livello Politico e Civile, sin dall’età scolastica dopo i 18 anni, se candidato ed eletto Delegato Politico dagli Studenti delle Superiori, può diventare Assessore di un Comune, se candidato ed eletto Delegato Politico dagli Studenti Universitari a 26 anni, diventare Assessore Regionale e quando entrerà nel Parlamento Italiano, sarà magari un Dirigente Pubblico o Privato o Libero Professionista. Il Delegato Politico rappresenta e tutela il rispetto gl'interessi secondo i programmi di Bilancio di Spesa Preventiva e Consuntiva della Categoria d'elettori d'appartenenza, senza vincoli di Partito e tutela di lobby Finanziarie Speculative per finanziarsi.

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, il Delegato Politico ha una delega a tempo di presentare al dibattito ed approvazione i programmi di riforme, con priorità e tempi d’investimenti della categoria d’appartenenza, con il mantenimento degli equilibri di Sviluppo Economico Evolutivo Nazionale.

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, l’innovazione sociale deve partire dall’innovazione concettuale mentale, le società delle Nazioni Evolute, non possono regredire nel loro tenore di vita, assimilando ed importando la povertà dei Paesi in via di sviluppo, non inteso solo industrialmente, ma socialmente nelle libertà individuali, nel mantenere il tenore di vita e restare concorrenziali, essendo l’Italia una Nazione piccola territorialmente, ma ha una Grande Anima Intellettuale nella Globalizzazione dei Mercati.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione consente una migliore gestione Politica delle risorse Intellettuali Umane, Valutarie e Materiali, partendo dalla riduzione nel numero totale dei Dirigenti, perché la spesa per l’informatizzazione possa essere ammortizzata, devono assumere maggiori competenze e responsabilità, mantenendo i livelli retributivi, mentre ai Dipendenti e Lavoratori assegnare la partecipazione e cogestione, intesa alla collaborazione per il raggiungimento degl’obbiettivi programmatici di spesa ed entrate, perché la Cina ed India insegnano, che avendo un numero elevatissimo d’Abitanti, i Dirigenti seguono un numero elevato d’Abitanti e Lavoratori, rispetto al Nostro Paese nella concorrenza della Globalizzazione dei Mercati.

Le Università degli Studi, devono essere una fucina mentale della Società Civile ed Economica in cui viviamo, significa riqualificazione costante della Società e Nazione, nel difendere il mantenimento o aumentare il miglioramento del tenore di vita, per essere d’esempio Sociale ed Economico nella Globalizzazione Mondiale, per no importare la povertà, che significa essere conquistati e sconfitti come Cittadini-e Italiani-e e Stato Italiano.

Gli Studenti Universitari, i Cittadini Italiani ed Europei devono essere consapevole che il benessere o la povertà sono la conseguenza dei errori strategici Nazionali della Partitocrazia Italiana, come occupazione e commercializzazione Nazionale ed Internazionale, che significa stabilità del reddito ed economia, oppure esportazione dell’occupazione con delocalizzazione delle produzioni o commesse di lavoro, immigrazione incontrollata ed importazioni a senso unico incontrollata, intesa come Globalizzazione dei Mercati senza Interscambio, significa importare la Povertà e Dittatura dei Paesi con bassissimo reddito procapite, quello che vuole la Partitocrazia Italiana, governare a dispetto dei Cittadini Italiani, per seguitare a concedere privilegi alla Classe Dirigente Pubblica e Privata, Finanziario Speculativo e Disinformazione, contornato da un sistema parassitario che gli consente il Potere Politico Anarcofascista.

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, se l’innovazione deve partire dalle Università, come finalità creare i presupposti di progresso, occupazione e stabilizzazione del reddito mensile e potere d’acquisto, le menti vendute degl’Economisti Universitari chiamanti all’ultimo momento in aiuto alla Partitocrazia Italiana, ha sbagliato la tesi sulla liberalizzazione, perché in periodo di recessione, con minore valuta circolante usata al consumo per minore potere d’acquisto dei redditi mensili, significa iniziale riduzione del reddito alle libere professioni, ma dopo diviene aumento dei costi delle parcelle degl’Avvocati, Notai, Commercialisti, Consulenti, dei Medici specialisti, Odontoiatri, mentre occorre accorpare le professioni, per una maggiore semplificazione e divulgazione della conoscenza delle professioni, inoltre semplificando le leggi, il Professionista acquista un ruolo nuovo nella società evoluta la somma di conoscenze e responsabilità per giustificare un reddito elevato rispetto agl’atri Cittadini Italiani.

Nelle Università Italiane saranno laureati Dottori nelle Professioni, cioè può esercitate nel medesimo studio la professione d’Avvocato, Notaio e Commercialista, tre professioni che occorrono alle Attività Economiche, riduce le parcelle, perché riduce i costi ed aumenta le entrate, aumentando le contribuzioni fiscali, come con riforma dell’Ordinamento Giudiziario saranno ridotti i tempi procedurali dei processi nei Tribunali Italiani, il Notaio avendo ridotto il numero degl’atti notali per auto ed altre formalità, potrà collegare la professione per la stipula di contratti prematrimoniali ed ereditari, Commercialista ormai ridotta alla compilazione dei Modelli 730, per cui gli Studi Professionali potranno avere un gruppo di segretarie con informatizzazione ed interconnessione con i Tribunale per trasmettere Querele Denunce, Memorie, richiedere informazione via posta elettronica all’ufficio di Segreteria del Magistrato per appuntamenti o informazione in generale, oppure interconnessi con le Industrie, Negozianti e Artigiani, per informarli dei parametri fiscali le agevolazioni, l’insolvenza, le penali, i Bilanci preventivi e consuntivi, per cui le parcelle saranno modificate sulla base della riduzione delle spese, con unica fattura e ritenuta d’acconto annua al Cliente. 

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione significa l’evoluzione economica della gestione delle risorse valutarie dello Stato Italiano, un altro esempio, un unico sportello o interconnesso con Internet per la gestione del reddito mensile, con un'unica società Bancaria, Finanziaria, Assicuratrice, come deposito, gestione di compravendita dell’azioni Societarie quotate in Borsa o Titoli Azionari d’Affari a medio e lungo termine, prestiti personali, mutui casa, Finanziamenti come socio Ricercatore Scientifico, Industriale e Commerciale, assicurazione vita, salute, pensione integrativa, auto, casa, riducendo i costi delle Spese Generali e Dirigenziali, stabilizzando il costo dei servizi Bancari, delle tariffe assicurative e costo del Denaro.

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, la liberalizzazione della commercializzazione delle medicine da banco deve modificare la denominazione nei Supermercati saranno chiamati Medicamenti e Cosmesi da Banco, ma non possono distribuire farmaci specialistici o mutuabili, perché la Farmacia modifica il rapporto con il cliente, significa che le minori entrate potranno essere recuperate, con visite Mediche Generali private, per cui la Farmacia tradizionale essendo un conoscitore delle novità farmacologiche diventa anche Studio medico privato.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione crede nei Giovani Studenti e Giovani Universitari, lo scopo dell’accelerazione dei tempi di preparazione teorico pratica, ha un innovativo motivo negl’ultimi tre anni di Studi Universitari, coloro che ritengono organizzarsi in Gruppi Universitari Dirigenziali Imprenditoriali, delle competenze tra le varie categorie dell’Economica, con Stage Industriali, per creare piani e progetti di realizzazione di consorzi Industriali e Commerciali a livello Regionale, Nazionali ed Internazionale, anche di quei prodotti considerati maturi, divenendo un nuovo modo di proporre la tesi di Laurea in Scienze, Ingegneria Industriale e Manager in Marketing.

Questo significa imparare non solo una professione, ma anche e soprattutto ad imprendere, facendola diventare patrimonio delle Università degli Studi, significa anche capacità di vivere nella concorrenza, basta comprendere la capacità, qualità e quantità di prodotti da commercializzare per restare nella Globalizzazione dei Mercati.  

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione prevede lo studio pratico delle professione che s’intende intraprendere, ma iniziare ad intraprenderla già nel periodo di studio d’Istituto ed Universitario.

Tesi di Laurea Universitaria con Creazione d’Impresa Industriale d’Universitari delle categorie di competenza

1)     Amministratore delegato delle Società Consortile Industriale, presenta ai Docenti Universitari esaminandi, la Tesi di Laurea fatta da due anni studi, il piano generale di sviluppo Industriale, le Banche d’Affari che finanziano il progetto e fondi Cee, i Bilanci preventivi e consuntivi, d’uscite ed entrate, le tipologie dei prodotti, quanti dipendenti assume, il Marketing Nazionale ed Internazionale.

2)    Un Procuratore Legale che prepari tutti gli adempimenti burocratici d’iscrizione, concessioni terreni industriali, contratti finanziamenti, concessioni e tutele brevetti, creazione costituente della Società per Azioni e quote societarie, contratti di consulenze Industriali e Commerciali.

3)    Ingegnere progettista della Costruzione degli Stabilimenti e sedi Commerciali, con i geometri presenteranno i progetti su AutoCAD con i vari Uffici Amministrativi, Commerciali e Produttivi e Spedizione, i Magazzini materie prime, Reparti produttivi e Magazzino spedizioni, Commercializzazione.

4)     Ingegnere progettista del software e hardware, interconnessioni di comunicazioni ed informatica, grafica computerizzata, internet, necessari all’Industria e Commercio.

5)    Ingegnere d’impiantistica e meccanizzazione dell’Industria e Commercializzazione.

6)    Manager della ricerca e acquisizione programmazione arrivi materie prime dell’Industria e Commercio.

7)    Ingegnere responsabile della programmazione e produzione e spedizione dell’Industria.

8)    Manager del Marketing Nazionale ed Internazionale.

9)    Manager delle risorse Umane e ricerca del personale dall’Istituto scientifico, tecnico, commerciale e dipendenti.

Tesi di Laurea Universitaria con Creazione d’Impresa Commerciale d’Universitari delle categorie di competenza

Il Consorzio Industriale avrà una propria distribuzione, con sedi Commerciali e non solo distribuzione ad altri negozi.

1)    Manager del Marketing Nazionale ed Internazionale dell’industria presenta i piani d’investimento e zone stabiliti alla commercializzazione dei prodotti Industriali a livello Nazionale ed Internazionale.

2)    Ingegnere progettista della Costruzione delle sedi Commerciali, con i geometri presenteranno i progetti su AutoCAD con gli Ufficio Amministrativo, architettura delle sedi Commerciali e magazzini delle merci.

3)     Manager del promozione multimediale di prodotti e piani d’investimento.

4)     Manager delle risorse Umane e ricerca del personale dei Responsabili delle sedi commerciali e dipendenti,

Tesi di Laurea Universitaria con Creazione d’Impresa di Consulenza

Industriale e Commerciale  d'Universitari delle categorie di competenza  

Tesi di Laurea Universitaria con Creazione Uffici professionali Avvocati d’Universitari delle categorie  

Tesi di Laurea Universitaria con Creazione Uffici professionali Commercialisti d’Universitari delle categorie

Questo gruppo d’Ingegneri e Manager Universitari presenteranno la tesi di Laurea sulla reale costruzione dello stabilimento Industriale per renderlo operativo nel più breve tempo possibile, per avere i ritorni economici d’investimento, con finalità d’utili consolidato di bilancio.

Questo li esonera di dare esami specifici, perché occuperanno il tempo delle realizzazione del progetto della creazione d’Industria, inoltre essendo stati capaci a creare un gruppo di Studio imprenditoriale Universitario, avranno una borsa di studio, ed un bilancio per attrezzature informatiche ed un locale adatto per dimensioni allo studio di gruppo del progetto industriale.

La Commissione esaminatrice sarà composta di Docenti Universitari, Delegati della Banche finanziatrici del Progetto Industriale, Delegato Politico e Civile della Categoria Studenti Universitari, Delegati Politici della Categoria Dipendenti.

Al termine degli esami avranno la Laurea in Ingegneria o Manager e finanziamenti graduali alla realizzazione dello Stabilimento del Consorzio Industriale, sino a renderlo operativo con Bilanci delle uscite ed entrate programmatiche d’attivi ed investimenti Industriali. Attualmente esistono gli Incubatori d’Impresa all’Università, ma basata sulla trasformazione dei risultati della Ricerca scientifica ed Industriale, per vendere brevetti o Industrializzarli.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione propone un concetto innovativo, non attendere o essere obbligatoriamente dipendente dalle decisioni dei Baroni Universitari, dei Padroni di Partito o degl’Industriali o Società Finanziarie, ma tutti i Giovani Universitari devono avere le opportunità di fare Gruppo d’Impresa ed avere pari diritti dei Padroni dei Partiti, che usano le risorse valutarie per finanziare le Opere Infrastrutturali Pubbliche, con base d’asta 10 volte il prezzo reale per motivi clientelari di Partito o elettorali, senza garanzie di stabilità occupazionale.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione è la vera novità Rivoluzionaria Culturale e Morale perché costruisce industrie per un futuro di reddito ed occupazionale stabile, rispetto a quella del 1968 fatta in maggioranza da ipocriti idealisti, che facevano la rivoluzione strisciante non dichiarata o violenta, con l’intento di distruggere per assurgere al Potere Partitocratico personale ed economico.

Le menti vendute degli Economisti di regime con reddito sicuro e della Partitocrazia Italiana e Classe Dirigente, Istituzionale ed Economica  vogliono convincere che l’attuale crisi economica occupazionale recessiva irreversibile, non dipenda dalla loro incapacità congenita della loro saturazione delle idee di creare sviluppo economico evolutivo, vogliono convincere, come soluzione di vita ai Cittadini Italiani ed Europei, che la disoccupazione, precariato e vecchiaia di fame è dovuta a cause indipendenti alla loro ipocrisia ideologica ed incapacità da 61 anni di gestione Politica di Governo del Nostro Paese, per assoggettare i Cittadini Italiani, al Potere Partitocratico, Potere Inquisitorio, Potere Speculativo, Potere Disinformativo.

Centri di Ricerca Universitaria Scientifica Industriali e Commerciali

La dimostrazione del Regime Partitocratico Italiano Anarcofascista, di detenzione del Potere decisionale di dipendenza delle Istituzioni, Sociale ed Economica, con finanziamenti concessi solo del 2.5% del Prodotto Nazionale Lordo PIL annuo, perché lo sviluppo economico modifica il consenso elettorale. 

La Ricerca Universitaria Scientifica Industriali e Commerciali deve essere organizzata su tutto il territorio al livello Regionale con eccellenze di specializzazione, i Candidati Ricercatori nei concorsi devono essere giudicati da una Commissione mista contro i Baroni delle Partitocrazie, con varie provenienze degli esaminandi, un Docente Ricercatore Scientifico, Industriale e Commerciale della Regione ed uno di un’altra Regione, una Delegato Politico del Ministero della Ricerca Scientifica, un Delegato dell’Università dei Centri di Ricerca, un Delegato dell’Industria Farmaceutica, un Delegato dell’Industria del settore di ricerca, un Delegato Politico del Commercio con l’Estero, un Delegato della categoria dei Commercianti.

Il Candidato al Centro di Ricerca sulla base del Progetto, dei tempi, dei vantaggi sociali ed economici applicativi, è inserito nel centro di ricerca di competenza, con iniziale Borsa di studio di Ricerca Universitaria, dopo un periodo concordato di ricerca ed il risultato ottenuto sulla base di tutte le strumentazioni necessarie, sarà assunto-a come Ricercatore-ce Universitaria. Una nuova figura deve associarsi alla presentazione del Progetto di Ricerca Universitaria Scientifica, Industriale e Commerciale, di un Giovane Procuratore d’Impresa che avrà la funzione di tutela dei Brevetti, ricerca dei Finanziamenti Privati Italiani ed Esteri, tutela e promozione della vendita o concessione dei brevetti o dell’Industrializzazione o preparazione della creazione d’Impresa, per diventare soci del Brevetto o dell’Impresa, consentendo di ridurre i tempi applicativi e di sviluppo Scientifico, Industriale e Commerciale.

La Ricerca Universitaria Scientifica deve essere organizzata e finanziata a livello Nazionale concentrata all’eccellenza per specializzazione, ma ramificata sul territorio a livello Regionale, significa che una Regione si specializza in oncologia, un’altra nelle malattie encefaliche neuro degenerative, un’altra sulle cellule staminali, un’altra sulla degenerazione delle cellule, un’altra sulle malattie tumorali ematiche, un’altra sulle malattie delle ossa. Qualora esistono delle eccellenze individuali di Ricercatori in un settore di ricerca possono essere assunti da un’altra Regione fornendogli tutti gli strumenti ed appoggi logistici.

Il Ricercatore Scientifico dopo un certo periodo d’anni ed aver sviluppato una ricerca su una specializzazione, deve portare l’esperienza in un altro gruppo di ricerca per rendere applicativa la ricerca in una terapia e medicina di cura della malattia.

La Ricerca deve essere di pari passo accompagnata da norme legislative, che creano presupposi d’espansione di ricerca, con i limiti dell’etica Morale dei Diritti Umani. Il Finanziamento alla Ricerca scientifica deve basarsi sulla conoscenza reale dei costi, per ogni tipo di specializzazione assegnata ad ogni Regione, inoltre deve essere accompagnato da un progetto, tempi di ricerca e conseguimento degli obbiettivi annuali e finali.

Questo consente avere conoscenza della spesa di Bilancio preventivo e consuntivo annuale reale da parte dello Stato Italiano, inoltre qualora esistono le condizioni d’accelerazione dei risultati con maggiori finanziamenti possono essere richiesti a livello Nazionale ed Internazionale dalle Aziende Multinazionali Farmaceutiche o Private e dalle sottoscrizioni Nazionali, evitando che i Nostri Giovani Ricercatori Italiani dopo che lo Stato Italiano ha speso risorse economiche per preparali vadano all’Estero come ricercatori, perdendo le risorse economiche investite.

La Ricerca Universitaria Industriale, oggi dopo molti anni di ricerca Industriale sono frapposte molte difficoltà, per l’industrializzazione del prodotto, significa che occorrono altri 10 anni perché trovino l’industria, il finanziamento o vendita dei brevetti per renderli applicativi.

Il motivo che sono state appositamente emesse leggi, che impediscono la diffusione delle innovazioni, perché modificano le modalità delle entrate fiscali o possono nuocere agli interessi economici di bilancio delle Aziende dei servizi, Assicurazioni e Grande Industrie, che finanziano il Regime Partitocratico Italiano, che maschera l’anarchia e la svendita della commercializzazione ai prodotti stranieri, ricordando che l’assenza o ritardi applicativi della ricerca Industriale, perché importiamo tutto l’Hi Tec dagli Stati Uniti, Corea, Giappone ed ultimamente dalla Cina ed India, che diviene uno dei motivi che impediscono la nascita di nuove Industrie.

Il Regime Partitocratico Italiano, con rivendicazioni salariali anarchiche dei Sindacati Partitocratici, vanificano i vantaggi economici degl’investimenti di ricerca Scientifica, Industriale e Commerciale, per dopo considerare il consumismo negativo, che esiste la saturazione del mercato, il periodo Post Industriale, parole dette dagli Economisti dalle menti vendute e dai Padroni dei Partiti di sinistra e Potere della Disinformazione, perché la verità e che hanno la saturazione parassitaria delle idee, capaci solo di fare promessa mai mantenute, che hanno resi 30 milioni di persone indigenti, significa Famiglie monoreddito, Precari, Disoccupati, Invalidi civili, Pensioni al minimo, Pensioni sociali.

La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione deve prevedere la fine dei monopoli Industriali e dei Servizi, perché abbiamo molte innovazioni non applicate, tutte le innovazioni tecnologiche in alternativa al consumo del Petrolio, energia elettrica e motoria, le innovazioni della telefonia mobile ed Internet locale con raggio d’azione di 5 Km a rimbalzo su tutta la città e praticamente gratuita per la riduzione dei costi di gestione, le innovazioni sulle auto con sistemi di sicurezza contro gl’incidenti come frenata semaforica automatica, franata automatica con prossimiti a raggi infrarossi o ad onde per indicare prossimità d’ostacolo, orientamento radar lungo la carreggiata delle autostrade in periodo di nebbia, che modificano i contratti d’Assicurazione, riduzione dei costi dei trasporti aerei dei passeggeri locali, con gli aerostati modernizzati, il trasporto delle merci via mare, le innovazioni sulle identificazioni e sicurezze personali e abitative, con riduzione dei contratti delle Assicurazioni sulla vita e furto, le innovazioni sul riciclaggio dei rifiuti.

Questo modifica la concezione della rivendicazione degli aumenti retributivi, che sono sempre inferiori ai reali aumenti dei costo della vita, perciò l’innovazione riduce i costi ed aumenta il potere d’acquisto dei Cittadini Italiani e dei quantitativi diffusi dei consumi. 

La Ricerca Universitaria Industriale, deve prevedere la ricerca in tempo reale dei nuovi prodotti innovativi, per essere in grado di sezionarli e riprodurli in Italia, per dopo chiedere la concessione dei Brevetti, questo per tenerci al passo con le innovazioni Industriali.

Occorre rinnovare le costruzioni delle Abitazioni, bifamiliare significa un piccolo alloggio attiguo per i Genitori Anziani, che diverranno i futuri nonni, utili alla nuova famiglia, per esperienza, per seguire i nipotini e dare tempo alla coppia, inoltre far sentire i genitori anziani il senso di riconoscimento alla vita, insegnamento ed inserimento alla società, come tradizione da ereditare e lasciare ai propri figli. 

Le nuove Costruzioni saranno con sistema base antisismico, con pavimenti e pareti apribili per spostare la tubazione, finestre e balconi e modificare la disposizione dell’arredo delle camere, aspirazione temporizzata della polvere dalle fessure dei battiscopa e dal soffitto delle pareti, quando si esce dall’abitazione, insonorizzazione dei locali, locali termoisolanti e termocontrollati con ricerca di nuovi materiali per pavimenti e pareti con materiali stratificati, per risparmiare sulle spese del gas, prese elettriche e telematiche sui battiscopa spostabili in ogni parete ed in ogni camera, gli elettrodomestici telecomandati e temporizzati e illuminazione con lampade alogene, per il risparmio sui consumi energetici, sistema di informatizzazione internet dei dati di bilancio familiare interconnessi con le Banche, per ordinare prodotti di qualità Made in Italy, porte d’ingresso abitazione blindate con videosorveglianza interna e ingresso portone ed aperture con codice digitale, sistema di comunicazione e telecomunicazioni multimediali, con raggio d’azione limitato a rimbalzo a livello cittadino o costo minimo mensile, vedere programmi televisivi che riguardano le innovazioni scientifiche, industriali e commerciali.

Le informazioni sulle riforme delle categorie  Istituzionali, Sociali ed Economiche, i casi di inadempienze ed illegalità, notizie Internazionali e programmi ricreativi, un sistema diversificato di produzione d’energia elettrica, con fotovoltaico sul tetto, nell’interrato un cogeneratore riscaldamento ed energia elettrica risparmiando il costo dell’energia elettrica, contatori del gas, energia elettrica, telefono, digitali con aggiornamento del consumo e costi tariffari della bolletta, un garage ad ascensore che possa contenere tutte le auto della famiglia ed una cantina capiente ben attrezzata per eseguire piccoli lavori manuali, un locale comune di lavanderia stireria al piano terra, con una Dipendente domestica comune di lavanderia e stireria per gli inquilini, un salone di studio attrezzato con  tutti i servizi telematici ed audiovisivi per i Giovani Studenti del Palazzo per socializzare, aumentare conoscenze ed esperienze, un salone d’ingresso nel palazzo con un bar self-service, per socializzare, per riunioni di inquilini, un televisore con le cuffie, per leggere, comunicante con un giardino giochi per i bambini, una taverna comune pizzerie e alla brace, con un Cuoco comune che arriva su richiesta o per tutto il giorno o solo la sera, con spesa divisa per ogni inquilino, che cucina alimenti portati dalla famiglia, magari per vedere una partita di calcio o altri sport, discutere dei problemi sociali comuni.

La Ricerca Universitaria Industriale deve essere fatta anche sui sistemi produttivi esistenti di prodotti considerati tradizionali, esempio sperimentare Consorzi Industriali dislocati sulle periferie delle città, con diverse tipologie di produzione, con riduzione dei costi amministrativi, produttivi e commerciali, per cui la riduzione dei tempo di produzione, nel futuro deve significare riduzione del costo delle merci e conseguente reale riduzione graduale delle ore settimanali di lavoro. Questo significa un continuo consumo, di alimenti genuini, delle merci, aria e ambiente salubri e durata di vita quasi diffusa sino ai 100 anni e la Partitocrazia Italiana ed Europea dittatoriale e repressiva dello sviluppo, sarà solo un lontano ricordo.   

La Ricerca Universitaria Commerciale significa non laurea in dottorato commercialista, ne solo marketing, ma vera ricerca di conquista strategica sul territorio Regionale di spazi commerciali e ricerca di prodotti tipici da commercializzare Made in Italy ed Internazionale nella Globalizzazione dei Mercati. Gli Studi Universitari sono molteplici conoscenza di almeno 3 lingue scritte e parlate, conoscenza geografia delle Regioni e specifica di appartenenza, delle città e province Nazionali ed Europee ed Internazionali, come sono dislocate le grandi, medie e piccole reti commerciali,  imparare a conoscere i materiali, le composizioni chimiche, la composizione degli alimenti, con i vari marchi di garanzia di denominazione ISO e CEE Italiana ed Europea, conoscenza del costo del prodotto industriale o artigianale da commercializzare, le architetture dei Negozi o Medi e Supermercati, e Centri Commerciali, per prodotti solo Made in Italy, con definizione strategica della zona dove impiantare il commercio, piani programmati con i costi pubblicitari cartacei o multimediali, il tipo di clientela e reddito pro-capite a cui  sono rivolti i prodotti, preparazione del piano di investimento, costi di bilancio di spesa gestionale preventiva ed entrate previste, piano di rientro degl’investimenti.

La Ricerca Universitaria Commerciale deve prevedere lo studio di modi nuovi di Commercializzazione dei prodotti Made in Italy, man mano che si ricreano le condizioni di sviluppo, con l’aumento della liberalizzazione dei servizi ed aumento del potere d’acquisto, significa che il rappresentante o centri di commercio devono commercializzare diversi prodotti nello stesso periodo commerciale, per ridurre i costi commerciali, anche con studi associati consulenti di Manager del marketing del Made in Italy.

La Ricerca Universitaria Commerciale deve prevedere lo studio della crescita commerciale delle piccole attività produttive e commerciali, il costo iniziale d’investimento di consulenza dei Manager di Marketing, significa nuove forme di consulenza Commerciali e Industriali a contratto, significa che il Giovane Laureato, correlato con una o più categorie artigianali e con le Banche d’Affari che stanziano, secondo un piano programmatico di spesa d’investimenti iniziale e sviluppo economico produttivo e commerciale, con tempi di rientro degl’investimenti programmato. La tesi di laurea in Manager di Marketing sarà proprio la presentazione di tutto il piano d’investimento Internazionale di Commercializzazione di soli prodotti Made in Italy.  

Il MINISTERO DELLA CULTURA CIVILE PREPARAZIONE PROFESSIONALE RICERCA SCIENTIFICA, INDUSTRIALE E COMMERCIALE, SERVE AD INSEGNARE UN PROFESSIONE ED IMPRENDERE UNA ATTIVITA' ECONOMICA, MA SOPRATTUTTO AD AUMENTARE LE CAPACITA' DI PARTECIPAZIONE E COGESTIONE, PERCHE' LA NUOVA CLASSE DIRIGENTE NEL CONFRONTARSI CON I DELEGATI DELLE CATEGORIE ISTITUZIONALI, SOCIALI ED ECONOMICHE, COMPRENDANO INTELLETTUALMENTE, CHE LA MONETA E' IL MEZZO, PER ATTUARE CON ETICA POLITICA UNO SVILUPPO ECONOMICO EVOLUTIVO, CHE CONSENTA UN LAVORO, REDDITO MENSILE E PENSIONE ALLA VECCHIAIA. 

Proverbio 

AVVOLTE L'IGNORANZA È UNA BENEDIZIONE E SUBIRLA UNA DISGRAZIA           

 PACE     LAVORO           GIUSTIZIA    LIBERTà

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