AMBIENTE, AGRICOLTURA E ZOOTECNIA

Il Ministero dell’Ambiente, enuncia programmi, ma in realtà non Governa il Paese, perché le campagne per l’Ambiente non impediscono in molte aree del Paese in particolare nell’Italia meridionale, nonostante l’anno 2006 l’abusivismo edilizio, le discariche abusive a cielo aperto e traffico di rifiuti tossici.

Le Aree Boschive sono soggette a vandalismo d’incendi, l’assenza di drenaggi dei fiumi comporta straripamenti ed inquinamento stagnante, con inquinamento delle coste marine e di balneazione Italiane, inoltre il disboscamento e cementificazione rendono soggette in alcune aree del Paese a smottamenti ed erosione del terreno collinare, molte ricostruzioni in zone con evento sismico le abitazioni private ed edilizia Pubblica, non è stata costruita secondo le norme antisismiche.

Occorre una Politica dell’Ambiente che salvaguardi il Territorio negl’aspetti naturalistici, essendo il Turismo la seconda risorsa economica come futuro del Nostro Paese.

L’agricoltura e finalizzata ai prodotti, sulla richiesta e conoscenza del compratore primo intermediario della coltivazione in piccoli e medi appezzamenti, perciò il prezzo al ribasso e dovuto all’eccedenza della tipologia dei prodotti, senza una classificazione qualitativa e quantitativa della domanda reale dei prodotti agricoli.

La zootecnia e limitata in poche strutture mono produttrici di mucche da carne e da latte, suini piccoli importati per carne da insaccati o stagionati, alcuni allevamenti di pollame per uova e carne ed ovini in alcune zone circoscritte dell’Italia, significa dispersione delle risorse economiche e aumento dei costi gestionali.

DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA PARTECIPATIVA E COGESTIONE

MINISTERO DELL’AMBIENTE, AGRICOLTURA E ZOOTECNIA

AMBIENTE

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, il Ministero dell’ambiente avrà più competenze, perché ognuna possa coordinarsi nell’interesse unico del Turismo del Nostro Paese, allora l’Ambiente che comprende le aree Boschive, i Parchi Nazionali, le aree verdi, i giardini d’arredo urbano e parchi nelle Province e nelle Città, devono coordinarsi, con le Guardie Forestali, Guardie Parchi, Vigili del Fuoco, la protezione Civile e i Comandi della Guardia di Sicurezza Nazionale, con le Prefetture ed in ultimo con le Questure per i reati contro l’Ambiente, che significa impedire sul nascere le costruzioni abusive, discariche abusive a cielo aperto e di rifiuti tossici, con traffico di trasporto illecito.

L’Ambiente non è un luogo statico dove con delle campagne pubblicitarie annuali e di volontariato sono risolti i problemi per un anno o per sempre, perché è un luogo dove vivono miliardi d’Esseri Umani, che consumano e creano rifiuti d’ogni genere.

La tutela dell'ambiente parte dall'Istruzione, prima nelle Scuole, Istituti ed Università, come Educazione Civica di mantenere l’Ambiente pulito e naturale. 

La cultura dell’ambiente come riporre i più piccoli rifiuti negl’appositi contenitori, per poterli riciclare o utilizzati per il risparmio energetico.

Nell’Ambiente di Lavoro, i Delegati Civili di Categoria e Dipendenti devono Partecipare ad interessarsi che alcuni rifiuti rientrino realmente nel riciclaggio delle materie prime, mentre le sostanze tossiche siano realmente stoccate per legge in apposito contenitori sigillati e riposti in luoghi comuni protetti.

Nell’ambiente domestico le famiglie hanno da anni iniziato la raccolta differenziata dei rifiuti domestici, in carta, plastica, vetro e rifiuti organici, occorre incentivarla con una politica di risparmio economico alle famiglie sulle bollette della raccolta rifiuti, la riduzione dell’introito può essere recuperata proprio dal riciclaggio, risparmio energetico e riduzione dei costi di bonifica dell’ambiente delle discariche, la salvaguardia delle falde acquifere e purificazione delle acque. 

Occorre costruire termovalorizzatori inceneritori dei rifiuti, che con le nuove tecnologie non rilasciano diossina, ne polveri tossiche, ma producono energia elettrica e acqua calda per teleriscaldamento, mentre alcune menti vendute verdi di vergogna della Partitocrazia Italiana, disinformano per mantenere consenso elettorale e costo enorme di spesa pubblica, con interessi della mafia, ‘ndrangheta e camorra, dalla raccolta e trasporto rifiuti e contattare le nuove zone stoccaggio in discariche dei rifiuti, con una situazione sull'ambiente peggiore di quello che avevamo nel periodo Chimico Industriale, inoltre restando senza un progetto di risparmio Energetico Nazionale.

 Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, il Ministero dell’ambiente realizza un Progetto Generale dell’Ambiente Italia, con la partecipazione di tutte le Istituzioni e Cittadini Italiani, come manutenzione costante giornaliero e protezione dell’ambiente boschivo naturale è fondamentale per la stabilità del territorio, inteso come trattenimento delle acque piovane, che prevengono gli smottamenti, perciò occorre una Politica seria al rimboschimento, drenaggio misurato del letto dei fiumi, depurazione delle acque di scarico urbane ed industriali, con definizione di assegnazione di fette di territorio a Delegati Civili dell’Ambiente con Guardie Ambientali che denunciano e multano le infrazione, come multano le auto in infrazione di sosta, coordinati con le Questure per recepire denunce e sanzioni pecuniarie alle infrazioni ambientali.  

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, il Territorio dello Stato Italiano deve avere Sviluppo Economico Evolutivo equilibrato, significa che ogni Regione deve avere una quantità di metri quadrati di area Boschiva Protetta, Aree verdi in agricoltura, Aree verdi provinciali e Aree verdi Cittadini, le Istituzioni Regionali, Provinciali e Comunali o Cittadine, la ricerca Scientifica, Industriale e Commerciale, l'Artigianato, le medie Imprese, Consorzi Industriali e sedi Commerciali e Consorzi Turistici e Spettacolo, per vedere dall'alto la Bella Italia pulita ordinata ed immersa nel verde.   

PARCHI NATURALI E AREE BOSCHIVE

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione le Regioni Italiane e Protezione Civile, devono avere un Ufficio Centrale Regionale e Coordinatore, con sistema Informatizzato Satellitare, accentrato alle aree di crisi, i Parchi Naturali e Aree Boschive, i Fiumi e Aree Sismiche, per evacuazioni preventiva degl'Abitanti, proteggere i Beni Culturali, garantire la sicurezza. e qualora fosse necessario inviare immediati soccorsi, con l'ufficio Protezione Civile.

La protezione dei Parchi Naturali e Aree Boschive, contro l'incendio, occorre un protocollo sperimentato in Canada, tramite l'Ufficio Centrale Regionale Protezione Civile, il Satellite con vari monitor scansionano tutte le aree, qualora viene individuato un principio d'incendio o avvertito, saranno immediatamente informati i Piloti di Canader e Elicotteri.

I Vigili del Fuoco devono avere una squadra specializzata taglia boschi, con camion gru di trasporto legna, con garage vicino alle aree Boschive o Parchi Naturali, il Coordinatore dei Vigili del Fuoco, collegato con computer all'Ufficio della Protezione Civile, per avere indicazioni immediate sulla zona ed estensione dell'incendio, la velocità e orientamento del vento, la temperatura al suolo, dopo saranno mandati i Canader per bagnare la zona, dopo la squadra dei Vigili del Fuoco taglia boschi e Protezione Civile trasportano gl'alberi tagliati, taglieranno alberi distanti dall'incendio capace impedire il propagarsi delle fiamme, inoltre dopo verrà ulteriormente bagnata con elicotteri o canader la zona sino al completo spegnimento dell'incendio.

Questo e protezione civile dei Parchi Naturali e Aree Boschive, con riduzione dei tempi e costi di spegnimento degl'incendi.

AGRICOLTURA E ZOOTECNIA

Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, l’Agricoltura e la zootecnia deve essere sviluppata su scala industriale e commerciale a livello di ricerca Regionale, per avere la crescita economica, creando Consorzi Industriali di Distribuzione e Trasformazione, perché la concorrenza delle produzione agricole, ormai non e solo sui prezzi, ma anche sulla qualità dei prodotti agricoli.

Occorre modificare il concetto dell’appezzamento del terreno agricolo, spesso scarsamente remunerativo a causa della non conoscenza delle richieste di qualità e quantità delle richieste di mercato, perciò inserirli in Consorzi Industriali agricoli, con contratti di soci azionisti e lavoratori della durata dell’esistenza del Consorzio, con possibilità del mantenimento della proprietà, senza entrare nel patrimonio societario del Consorzio.

Questo consente ai Consorzi Industriali di programmare le produzioni selezionare le qualità e quantità richieste dal mercato, investire sul trasporto e commercializzazione dei prodotti del Consorzio Industriale.

La zootecnia deve modificare il concetto del mono piccolo allevamento animale, ma con i Consorzi Industriali possiamo avere una diversificazione dell’allevamento animali, con l’industrializzazione degl’allevamenti, per essere concorrenziali alla Globalizzazione dei Mercati, Cina, India, Argentina, per le loro quantità di produzione, il nostro mercato e aperto piccolo ed appetibile, significa importare miseria, per la disoccupazione, assistenza economica, minori entrate fiscali, contributive e disavanzo della Bilancia dei Pagamenti con l’Estero, la Partitocrazia Italiana purtroppo importa anche l’arrendevolezza del declino del Nostro Paese. 

CONSORZI INDUSTRIALI DI DISTRIBUZIONE E TRASFORMAZIONE

MERCATO DIRETTO

I Consorzi Industriali di Distribuzione e Trasformazione, come mercato diretto, hanno le risorse finanziarie per investire a livello Nazionale, nella ricerca genetica agricola e zootecnica, per migliorare la zootecnia delle razze, le qualità dei prodotti agricoli, nella dimensione, nel sapore, nel colore.

Il miglioramento delle produzioni tipiche locali, nel tempo di conservazione, degli ortaggi, della verdura e della frutta, in modo da poterlo Esportare in Europa e nella Globalizzazione dei Mercati.

CONSORZI INDUSTRIALI DI ZOOTECNIA E DISTRIBUZIONE ORTOFRUTTICOLA,

VINICOLA, OLEARIE E TRASFORMAZIONE INDUSTRIA INSACCATI E CONSERVIERA

I Consorzi Industriali stipuleranno accordi contrattuali a lunga scadenza sui terreni agricoli, che consentono al proprietario di avere un reddito annuale, oppure comprare appezzamenti di terreni incolti in modo da poter investire nel miglioramento delle sementi, delle piantagioni con riduzione dei costi di raccolta.

Il Consorzio Industriale sarà dislocati in tutte le Regioni per dare uguale sviluppo economico e nelle vicinanze delle produzioni agricole, con facili collegamenti stradali, ferroviari, aeroportuali e portuali.

LE INDUSTRIE ZOOTECNICHE

Le Industrie Zootecniche avranno un area detta di sicurezza asettica, significa che non entrano mezzi di trasporto abbia fatto l’autolavaggio e persone che abbiano cambiato gl’indumenti, con indumenti da lavoro sterili usa e getta.

Le stalle saranno moderne su cinque piani con montacarichi, al quinto piano per le galline, il quarto piano per i tacchini e conigli, il terzo piano, per le pecore e capre, il secondo per i maiali, il primo piano per le Mucche, il piano terra il Macello, interrato le celle frigorifere, inoltre a fianco alle stalle la coltivazione e raccolta dei funghi. 

Questo consente di produrre latte, formaggi, carne, uova, mentre ad un altro Consorzio Industriale di trasformazione, saranno vendute la lana, le pelli e piumaggi. Il Consorzio Industriale produrrà gli insaccati e prosciutti, con un Industria di latticini e formaggi caratteristici locali, formaggi freschi e stagionati.

Un Industria conserviera, di succhi di frutta con l’eccedenze o essiccazione della frutta, passati di pomodori e frutta, conserva di marmellate, sott’oli e sott’aceti. Un’Industria di coltivazione, raccolta e preparazione frutta, verdura ed ortaggi alla vendita.

Un Industria di produzione vinicola e olearia locale.

I Consorzi Industriali, i residuati serviranno, come concime per il terreno o produrre gas inerte per preriscaldare l’acqua necessaria ad auto produrre, con cogeneratori energia elettrica necessaria alla illuminazione, al riscaldamento del ambiente, per le celle frigorifere e congelatori. I prodotti dei consorzi Industriali saranno commercializzati direttamente nei negozi in esclusiva dislocati nelle varie zone della Regione, nel numero d’esaurimento delle merci prodotte.

MAGAZZINI DI VENDITA DI MEDIA GRANDEZZA

I Magazzini di vendita di media dimensione saranno dislocate nella Regione, con una campagna pubblicitaria mirata a far conoscere il Consorzio Industriale Regionale e soprattutto la provenienza dei prodotti, gli allevamenti, le culture, e piantagioni vinicole e frutteti, i magazzini, avranno tutti i tipi di alimenti, Macelleria, Salumificio, latticini e formaggi, vini, oli, marmellate, ortaggi, verdure, frutta, pasta fresca, frutta e ortaggi conservati.

La caratteristica dei Magazzini alimentari Made in Italy, che commercializzano le piccole produzioni locali, senza porsi il problema del prezzo, perché sono orientate ad una fascia di mercato medio alta, questo serve a far crescere anche piccole produzioni locali. 

I Magazzini saranno dislocati nelle Regioni, con interscambio delle produzioni, per diversificare i prodotti, inoltre aprire con una campagna pubblicitaria di prodotti di grande qualità e genuinità del Made in Italy all’estero con nostri Giovani Italiani che vendono nella Globalizzazione dei Mercati. 

LA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA PROPOSITIVA E COGESTIONE, LA CRESCITA ECONOMICA, PRIMA LA PROGETTA, DOPO LE FINANZIA CON INVESTIMENTI ED IN FINE LA REALIZZA, PER CREARE CONSORZI INDUSTRIALI E COMMERCIALI IN ITALIA ED ESPORTAZIONE NELLA GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI.

 

      PACE     LAVORO           GIUSTIZIA    LIBERTà